Regione | Campania (Italia) |
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Anno fondazione | 2000 |
Ettari vitati | 5.5 |
Produzione annuale | 31.500 bt |
Indirizzo | Contrada Case Bianche 8 - 84076 Torchiara (SA) |
Enologo | Fortunato Sebastiano |
Casebianche è una cantina sparsa su 14 ettari localizzati nella piccola comunità di Torchiara in provincia di Salerno, tra il torrente Acquasanta e il mare del Cilento. Qui, nel 2000, Elisabetta e Pasquale lasciano il proprio studio di architetti per occuparsi dell’azienda agricola di famiglia, compiendo le prime vinificazioni sperimentali, utili per capire le propensioni e l’attitudine del suolo, fino all’incontro con Fortunato Sebastiano, giovane enologo che li accompagna nel primo imbottigliamento. Da allora gli oltre 5 ettari di terreni, coltivati anche ad ulivi, agrumi e fichi, crescono e si sviluppano in un ambiente unico per biodiversità, tanto da essere stato eletto Patrimonio dell’Unesco.
Le etichette di Casebianche traggono origine da uve Trebbiano, Malvasia, Fiano e Aglianico del Cilento, tutti allevati nel pieno rispetto del ambiente e del suolo. Le operazioni in campo vengono dosate sapientemente e si tenta di intervenire il meno possibile per non disturbare l’equilibrio del suolo. I macchinari utilizzati sono semplici e leggeri, mentre le concimazioni sono naturali e vengono effettuate operazioni di difesa con rame, zolfo ed argilla. I terreni sono dislocati su di una piana alluvionale, perciò sono in prevalenza argillosi e ricche di marne e arenarie, dette flysch Cilentano, adatti alla coltivazione di varietà di uve autoctone, che vengono regolarmente vendemmiate a mano e lasciate fermentare, immediatamente dopo la raccolta, con l’unico utilizzo di lieviti indigeni ad operare la fermentazione alcolica, svolta in vasche di acciaio inossidabile. Per i rossi derivati da Aglianico e per il Bianco Paestum vi è anche una fase di affinamento per qualche mese in botti di rovere.
Casebianche produce bianchi e rossi di grande qualità, sempre con uno sguardo rivolto al futuro dell’ambiente e del territorio. È la passione ad aver trovato un’accogliente dimora in questo meraviglioso angolo di mondo in cui la vita, qualsiasi forma e colore assuma e sotto ogni punto di vista, viene rispettata nel pieno di una regola quasi monastica , con un impegno unico e nobile nei confronti delle nuove generazioni. Il Fiano ‘Cumalè’ presenta le fresche note beverine di mela bianca e pesca noce, molto più ampio è ’Iscadoro’, dai notevoli e morbidi sentori agrumati ed eleganti, in cui si riconosce la frutta tropicale e l’avvolgenza calda donata da un periodo di affinamento in botti, che la accomunano con l’Aglianico del Cilento ‘Cupersito’, dai piacevoli afflati balsamici, di grande morbidezza e calore. Un vino artigianale ottenuto con una tecnica unica e dal sapere di secoli.