Regione | Piemonte (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 2015 |
Ettari vitati | 7 |
Produzione annuale | 20.000 bt |
Indirizzo | Strada Chiesa San Michele, 8 - 14055 Castigliole d'Asti (AT) |
La Cascina San Michele è una giovane realtà di Castigliole d’Asti che venne inaugurata nel recente 2015 con l’accordo societario tra Marco Minucci, giovane ed energico appassionato di enologia, e il ristoratore svizzero Arno Sgier. L’attività parte però 5 anni prima quando Marco decide di prendere in gestione le vigne di questa tenuta. Una storia molto moderna con produzioni ancora basse, ma con vini che già convincono e riscuotono un gran successo tra il pubblico. Merito senza dubbio del forte impegno di Marco, che coltiva le viti con una sensibilità profonda, secondo i dettami dell’agricoltura biologica, rispettando territorio e uva. Le vigne fanno da contorno ad un panorama molto suggestivo, che conserva tutta la biodiversità del luogo. La tenuta è circondata da prati di papaveri e distese di margherite, dove trovano dimora insetti e animali. Sullo sfondo ci sono le colline dell’astigiano, tappezzate dai borghi medievali e da antichi castelli. In questo anfiteatro naturale crescono rigogliose le uve Barbera, Dolcetto, Cortese e Nebbiolo, varietà autoctone che ripercorrono l’antica tradizione locale.
La Cascina San Michele coltiva le varietà del luogo su circa 6,5 ettari, che si distribuiscono in due zone: un ettaro che avvolge la tenuta in zona San Michele e la maggior parte a 100 metri di distanza in località Santa Margherita. I terreni, chiari e calcarei, sono posizionati su quel lungo lembo di terra che attraversa l’astigiano, nominato Briccone, particolarmente vocato alla coltivazione di uve Barbera. Queste terre vengono lasciate crescere senza interventi esterni e senza l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica. Soltanto una bassa dose di rame e zolfo è tollerata, così da preservare tutta l’integrità del territorio e del frutto. Le uve sane vengono trasportate in cantina e il mosto ottenuto viene fermentano con i lieviti indigeni, presenti naturalmente sulle bucce. L’affinamento avviene in acciaio o in piccole botti di legno usate. Le aggiunte di solforosa sono ridotte al minino e i vini vengono imbottigliati senza essere filtrati.
I vini Cascina San Michele sono veri e propri lettori di uva, annata e terroir, senza trucchi e inganni. Le Barbere sono le punte di diamante dell’intera produzione, affiancate da etichette territoriali come Dolcetto e Nebbiolo. La caratteristica comune è l’alta bevibilità e la freschezza, che li rende facilmente gastronomici. Insomma, espressioni altamente territoriali in grado di raccontare fedelmente il lato più autentico dell’astigiano.
"Marco Minnucci è un vignaiolo che non si ferma mai, e che viaggia velocissimo con la mente. Il suo sbarco a Costigliole d'Asti è stato folgorante: ha portato la sua esperienza col vino maturata da ristoratore a un altro livello, risollevando un territorio che sembrava un po' stanco"
Guida Slowine 2023