Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1800 |
Ettari vitati | 30 |
Indirizzo | Località Pod. Carpineta, 53019 Montaperti SI |
Enologo | Gioia Cresti |
Carpineta Fontalpino è una cantina incastonata nel cuore della Toscana, a breve distanza dalla pittoresca città di Siena. Fondata nel 1967 da Italo Cresti, padre di Filippo, Gioia e Sara, questa azienda ha radici che affondano nell'Ottocento, quando la tradizione vinicola cominciava a fiorire nella zona circostante. Situata nei pressi del colle di Montaperti, Carpineta Fontalpino è un punto di riferimento nel panorama del Chianti Classico. La tenuta si estende per circa 90 ettari coltivati principalmente a vite e grano Senatore Cappelli, nei dintorni di Castelnuovo Berardenga. Qui, tra le colline toscane, nascono vini biologici che portano avanti la tradizione e l'identità vitivinicola della regione.
Il lavoro in vigna e in cantina alla fattoria Carpineta Fontalpino riflette una filosofia produttiva basata sull'amore per la terra e il rispetto per l'ambiente. I terreni sono coltivati secondo i criteri dell'agricoltura biologica, valorizzando le caratteristiche naturali del suolo e delle uve. Con una superficie vitata di circa 30 ettari, Carpineta Fontalpino ospita varietà di pregio come Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, oltre a vitigni sperimentali come Petit Verdot e Alicante. Grazie alla posizione di confine eno-geografico, l'azienda produce vini di diverse denominazioni, tra cui Chianti Classico DOCG e Chianti Colli Senesi DOCG, oltre al Supertuscan IGT. Ogni fase del processo produttivo, dalla vendemmia all'affinamento, è seguita scrupolosamente per garantire la massima qualità e l'autenticità dei vini, in maniera del tutto naturale e sostenibile.
Curiosità e tradizione si mescolano nella storia di Carpineta Fontalpino, che trae il suo nome dalla terra che la ospita. La tenuta è circondata infatti dalla carpineta, luogo di alberi di carpino e da una sorgente secolare, un tempo circondata da pini, il fonte-al-pino. Filippo e Gioia Cresti, insieme a Sara, si dedicano con passione all'azienda di famiglia, portando avanti una tradizione tramandata dai loro genitori. Gioia, enologa della tenuta, cura con attenzione ogni fase della produzione del vino, mentre Filippo si occupa della commercializzazione e della comunicazione. Sara, la giovane di famiglia, continua la tradizione studiando Enologia e accogliendo i visitatori con calore e ospitalità. “Do, affinchè mi venga dato” è il loro motto, così come anche il nome del loro vino più pregiato, filosofia che guida il loro operato sin dagli inizi, per mantenere la loro terra sempre più generosa e sorprendente.