Regione | Toscana (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 1998 |
Ettari vitati | 23 |
Produzione annuale | 160.000 bt |
Indirizzo | Caccia al Piano 1868, Via Bolgherese, 279 - 57022 Castagneto Carducci (LI) |
Enologo | Arturo Ziliani |
La realtà vinicola Caccia al Piano 1868 nasce nel 2000 a Castagneto Carducci, celebre comune della zona di Bolgheri, dalla voglia del rinomato produttore Franco Ziliani, già proprietario della casa spumantistica Berlucchi e pioniere della nascita del Metodo Classico italiano, di realizzare grandi vini rossi in una delle zone enoiche più apprezzate di tutta Italia. La dicitura “1868” che accompagna il nome della tenuta si riferisce alla data di costruzione dell’antico podere oggi ristrutturato dove ha sede l’attuale cantina. Il logo della tenuta prende poi ispirazione dalle statue e dai dipinti che rappresentano la dea della caccia Diana, sottolineando la storia del podere un tempo casa di caccia.
Nello splendido paesaggio bolgherese fatto di vigneti, uliveti, boschi e macchia mediterranea, la tenuta Caccia al Piano 1868 gestisce 23 ettari vitati, riservati a quelle varietà internazionali che hanno scritto la storia dell’areale, vale a dire Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Syrah, oltre a Vermentino e Sauvignon Blanc. Questi vitigni godono del clima mediterraneo e della matrice calcareo-argillosa dei suoli, presupposti ideali per l’ottenimento di grappoli maturi sotto il punto di vista tecnologico, fenolico e aromatico. Quattro sono gli appezzamenti coltivati dalla famiglia Ziliani: Grottine, Cantina, Le Bozze e San Biagio. Quest’ultimo è la parcella da cui tutto è iniziato, quella di cui Franco si innamorò nei primi anni 2000 convincendosi a intraprendere questa nuova avventura toscana. Un fattore importante riguarda poi l’alta densità d’impianto dei vigneti, che sfiora i 10.000 ceppi per ettaro, parametro che porta a un aumento della competizione tra le viti e che spinge quindi le radici a esplorare in profondità il terreno, garantendo così un costante rifornimento idrico e una ricchezza di elementi minerali disponibili per le piante. In cantina si cerca di assecondare tutto questo potenziale qualitativo e per aggiungere spessore e complessità ai vini si utilizzano barrique di rovere negli invecchiamenti.
La produzione di Caccia al Piano 1868 è improntata sui vini rossi, contraddistinti da un frutto maturo e una forte vena minerale, qualità combinate in armonia che danno origine a espressioni eleganti e molto piacevoli.