Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1349 |
Ettari vitati | 100 |
Produzione annuale | 110.000 bt |
Indirizzo | Località I Colli, 2 - 53035 Monteriggioni (SI) |
Enologo | Stefano Di Biasi, Federico Cerelli |
La famiglia Bindi Sergardi ha origini ben radicate sul territorio toscano da secoli, per la precisione dal 1349, da quando l’antenato Niccoluccio Bindi grazie alla sua ricchezza e personalità, consentì al figlio Marco di organizzare un esercito e di dimostrare la sua valenza sul campo di battaglia contro gli aretini, permettendogli di essere eletto al Governo della Repubblica di Siena, negli ultimi anni del XIV secolo. Nasce da qui una successione generazionale fortunata e indissolubilmente legata al Chianti Classico, da sempre comprendente tra le attività di famiglia anche la produzione enologica. Il presente vede attualmente Nicolò Casini, appartenente alla ventiduesima generazione di Bindi Sergardi, che ha investito tempo e dedizione nel perfezionamento dell’attività della cantina, identificando nuovi terreni per ampliare il patrimonio di vigneti di famiglia e selezionando scientificamente nuovi cloni varietali di vite per migliorare la produzione.
Per la cantina Bindi Sergardi oggi è Alessandra Casini, figlia di Nicolò, a farsi carico della gestione dei terreni di proprietà, ed è anche grazie alla sua personalità tenace e coraggiosa se la cantina sta trascorrendo un periodo florido e autentico, applicando la scienza e la ricerca al servizio della qualità. La cantina vanta all’attivo tre tenute – I Colli, Mocenni e Marcianella - che si espandono sul suolo toscano per una totalità di 1000 ettari, di cui 100 coltivati a vigneto e sono divisi tra i comuni di Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni e Chiusi, tutti all’interno della provincia di Siena. Ogni tenuta si contraddistingue per caratteristiche climatiche e morfologiche differenti, con diversità di terreni e di denominazioni, come ad esempio per i suoli rocciosi ricchi di alberese della Tenuta Mocenni, ideale per la massima espressione qualitativa del Chianti Classico.
Il Chianti Bindi Sergardi rappresenta quindi, oltre che organoletticamente, anche tradizionalmente un solido e fiero baluardo del terroir toscano, che riesce a lasciar trasparire da ogni assaggio anche una tradizione storica secolare.
"Le risposte che la terra ha dato alla mia dedizione sono state forti, vitali, e oneste e ne ho derivato certezze indimenticabili nel corso dei lunghi anni che le ho dedicato con passione: mi sembra che quello che oggi esiste sorrida nel vigore delle vigne d’estate e nel rigore delle vigne d’inverno"
Nicolò Casini