Regione | Sicilia (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 2004 |
Ettari vitati | 13 |
Produzione annuale | 40.000 bt |
Indirizzo | Contrada Fontanelle, 252 - Marsala (TP) |
Enologo | Nino Barraco |
Nino Barraco vede il vino a modo suo. La sua, infatti, è un'interpretazione singolare basata sul dialogo con le vigne e la terra, che rispetta e valorizza al massimo, secondo la tradizione trasmessagli dal padre. Fermentazioni libere, macerazioni lunghe, operazioni di cantina fuori da ogni schema costituiscono la sua identità di interprete del territorio e dei vitigni di questo angolo della Sicilia. Il carattere artigianale della Cantina Barraco e dei suoi vini è garantito anche dalle sue piccolissime dimensioni e dal controllo esclusivo, da parte di Nino, delle fondamentali pratiche agronomiche ed enologiche; è solo in questo modo che sono possibili le continue ricerche e sperimentazioni finalizzate al raggiungimento di una interpretazione del vino sempre più fedele al luogo, al microclima e all'esperienza umana che lo producono. Proprio per questo Nino ha deciso di puntare sulle varietà locali, come Grillo, Zibibbo, Nero d'Avola, Pignatello. Inoltre ha deciso di avviare un progetto sulla riscoperta di varietà locali.
«L'idea aziendale non è quella di un vino "perfetto", ma di un vino riconoscibile per la sua personalità, in cui le note dissonanti partecipano prepotentemente alla caratterizzazione dello stesso.
Per raggiungere tale obiettivo si evita accuratamente l'omologazione apportata dall'intervento di tecnici, affidandosi alla complessità e variabilità della natura». Sono queste le parole con cui Nino ama descrivere il suo lavoro e i suoi vini: unici e meravigliosi esempi di un terroir incredibile.
"L’idea aziendale non è quella di un vino perfetto, ma di un vino riconoscibile per la sua personalità, in cui le note dissonanti partecipano prepotentemente alla sua caratterizzazione. Per raggiungere tale obiettivo si evita accuratamente l’omologazione apportata dall’intervento di tecnici, affidandosi alla complessità e variabilità della natura"