"Les Sètilles" di Olivier Leflaive è un vino bianco della Borgogna che si caratterizza per freschezza, purezza e piacevolezza di beva. Da uve Chardonnay in purezza e affinato in acciaio e botti di rovere per circa 15 mesi, esprime aromi di mandorle, fiori bianchi e agrumi. Il sorso è delicato, raffinato, fine e di buona avvolgenza
Non disponibile
Il Bourgogne Blanc “Les Sétilles” di Olivier Leflaive rende chiaro il perchè la Borgogna sia la più talentuosa regione vitivinicola al mondo, grazie a questo bianco di rigore stilistico e purezza adamantina. Il nome Leflaive è uno di quelli più ricorrenti quando si parla di Borgogna di qualità, specialmente quella bianca, dato che la Maison vede le sue vigne estendersi principalmente in Cote De Beaune ed in particolare nei comuni di Puligny-Montrachet, Meursault e Chassagne-Montrachet. L'azienda conta 120 ettari vitati di cui 17 di proprietà, dato che l'attività familiare si divide tra un'attività di negoce e una di domaine, con lo scopo di produrre sempre e comunque vini di qualità altissima, che rispecchino il prestigio delle parcelle che gli danno vita. Nonostante questa bottiglia appartenga solo alla denominazione regionale, fa capire chiaramente quale sia il livello produttivo del Domaine. Identitario.
Il vino Bourgogne Blanc “Les Sétilles” è prodotto con uve Chardonnay in purezza, provenienti da sessanta parcelle dislocate tra Puligny Montrachet e Meursault. L'idea di uscire con la denominazione regionale, nasce dal fatto che in Borgogna non sia autorizzata l'appellation village per vini prodotti sotto i 230 metri d'altezza. in vigna si pratica un'agricoltura sostenibile, e dopo una vendemmia avvenuta perlopiù manualmente, le uve vengono portate in cantina e pigiate con pressa pneumatica. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina per 15 mesi tra botti di rovere e contenitori d'acciaio.
“Les Sétilles” Bourgogne Blanc si presenta nel calice con veste luminosa, che vira verso il dorato. Naso di grande aderenza territoriale, che squaderna note di burro chiarificato, biancospino, mandorla tostata e sferzate minerali. Il sorso non lascia dubbi sulla stoffa del vino, pieno e dalla tattilità cremosa, sfuma sull'onda di un intrigante persistenza salina. Dall'aperitivo ai formaggi, senza remore.
Giallo paglierino intenso
Note di agrumi freschi, mela, fiori bianchi, sbuffi minerali e cenni di mandorla amara
Nitido, fresco, pulito e di grande purezza