Importante, robusto e sontuoso, il Barolo Riserva "Bricco Boschis Vigna San Giuseppe" è un grande vino da invecchiamento. Nasce da un cru di Castiglione Falletto e matura per 48 mesi in botte. Fruttato e ampio nei profumi, al palato si dimostra pieno e molto corposo, dotato di austeri tannini e di un'infinita persistenza
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Il Barolo Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” di Cavallotto è una delle icone inossidabili del Barolo Classico, vino sfaccettato e granitico capace di sfidare i decenni uscendone rinnovato. Se è vero che spesso quando si parla di grandi rossi si tiene conto del loro potenziale evolutivo, il Barolo imbottigliato dalla famiglia Cavallotto è un vino letteralmente sorprendente e inscalfibile. 23 ettari vitati in quel di Castiglione Falletto, divisi tra gli autoctoni locali ma ovviamente catalogati secondo nobiltà delle parcelle, di cui le migliori sono ovviamente destinate alla produzione di Nebbiolo atto a divenire Barolo. Il credo agricolo è immutato dalla fondazione della cantina avvenuta addirittura nel 1948, e non prevede l'utilizzo di sostanze che non siano rame ed un po' di zolfo. Lo stile della cantina è punto di riferimento per gli amanti del rigore e della classicità, nonchè di vini compatti e incorruttibili, capaci di schiudersi col tempo rivelando pienamente la loro classe immensa.
Il Barolo Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” è ottenuto ovviamente da uve Nebbiolo in purezza, provenienti da vigne site su terreno calcareo-argilloso, e con esposizione sud-ovest. In vigna si seguono i dettami dell'agricoltura biologica, escludendo l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi e aiutandosi solo con rame e zolfo. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea e lunga macerazione sulle bucce di durata compresa tra i 22 e i 38 giorni. Il liquido affina per almeno 48 mesi in botti di rovere di Slavonia, seguiti da 12 mesi in vetro prima della messa in commercio.
Il Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” si presenta nel calice con la tipica veste rossa granata intensa. Naso da vero fuoriclasse, compresso e dettagliato al contempo, capace di svelarsi con grande pacatezza. I richiami sono ovviamente quelli tipici dei grandi Nebbiolo e vanno dalla rosa canina, alla viola, dalla liquirizia alla marasca, gli stessi che si ritrovano al sorso, sebbene all'assaggio il liquido abbia molte altre frecce al suo arco. Potenza, profondità, lunghezza interminabile: incontestabile!
Rosso granato intenso
Sentori minerali e fruttati, con complesse note di liquirizia, viola e confetture
Pieno e strutturato, persistente, con un'elegante e complessa trama tannica