L' Amaro 'Che Amarezza' nasce dalla collaborazione tra il progetto comico "Le Coliche" e il cocktail bar con distilleria "Tripstillery". E' l'amaro per le giornate amare, una spremuta di sfighe, prodotto con solo ingredienti naturali e dal gusto intenso ed equilibrato. Perfetto per alleviare le tue amarezze quotidiane, viene realizzato artigianalmente in piccoli lotti numerati a mano. Pensato appositamente per quelle occasioni in cui la vita decide di giocarci uno scherzo, fatti consolare anche tu da questo amaro speziato e amaricante.
L’Amaro ‘Che Amarezza’ è un liquore pensato per quelle giornate che proprio non vanno nella maniera giusta, nato dal progetto congiunto tra il duo comico romano Le Coliche e l’innovativo progetto Tripstillery, un cocktail bar con distilleria con sede a Milano. Si tratta di un amaro artigianale prodotto in edizione limitata a partire da una selezione di botaniche di prima qualità, presentato nel 2023 con un evento presso il locale Tripstillery, nel capoluogo lombardo. Questo liquore riprende il filone ironico dei fratelli Fabrizio e Claudio Colica, in arte Le Coliche, divenuti celebri nel web per i loro divertenti video in cui con arguto sarcasmo e cinismo raccontano le amarezze della vita quotidiana.
Le Coliche e Tripstillery Amaro ‘Che Amarezza’ ha origine da un’attenta e ricca combinazione di ingredienti di alta qualità, quali l’angelica, l’anice verde, l’arancia amara, l’artemisia absinthium, l’artemisia volgare, la camomilla romana, la cannella, la china, la fava tonka, la genziana, il giaggiolo, le bacche di ginepro, il limone, la liquirizia, la menta piperita, il mirto, il tarassaco e il tiglio. La produzione avviene in piccoli lotti e le bottiglie sono numerate a mano.
L’Amaro ‘Che Amarezza’ di Tripstillery e Le Coliche possiede una colorazione ambrato scuro con riflessi violacei. Al naso emergono vividi e caratteristici aromi speziati di cannella che si fondono con sentori amaricanti di china e assenzio, il tutto arricchito da sfumature balsamiche e agrumate. Il gusto è intenso, caldo e avvolgente, con sensazioni amaricanti che accompagnano l’affabile chiusura. Il consiglio è di gustare l’Amaro ‘Che Amarezza’ per scacciare la negatività delle giornate più amare, da solo freddo oppure con qualche cubetto di ghiaccio.
Ambrato scuro con riflessi violacei
Sentori speziati di cannella, aromi amaricanti di china e assenzio, note agrumate
Intenso, avvolgente, amaricante, caldo e affabile