L'Etichetta "A" di Giorgio Mercandelli è un rosso filosofico e biotico dalla beva concettuale. Piante di oltre 100 anni d'eta cresciute sulle terre dell'Oltrepò danno alla "luce" questa espressione spirituale, connubbio tra uomo e terra, in grado di racchiudere in un sorso la forza, il ritmo e la frequenza della natura. Al palato risulta morbido e di pregevole tessitura, concentrato e ricco di aromi di terra e frutta, dal finale interminabile.
L'etichetta A è un rosso travolgente per potenza e tattilità, interpretazione unica capace di trascendere vitigno e zona d'origine. Una filosofia di pensiero quella di Giorgio Mercandelli, fondatore di Cantina Alchemica, che pur essendo difficile da comprendere ha innegabilmente un riflesso nel bicchiere. Liquidi sfaccettati, poliedrici, emozionanti. Giorgio è convinto sostenitore del vino "biotico" in cui è esaltata la purezza del frutto originario, vero e proprio catalizzatore di memoria della pianta ma anche di chi vi è entrato in contatto in un determinato momento. Piante vecchissime, alcune di più di 150 anni di età, e rese estremamente basse sono un altro dei motivi della qualità assoluta dei liquidi prodotti in quel di Canneto Pavese. Data la rarità delle bottiglie, è un'esperienza che va fatta almeno una volta nella vita.
Il rosso Etichetta A è prodotto a partire da uve autoctone locali, di cui Giorgio non specifica il vitigno, provenienti da un vigneto di circa 40 anni. Per mantenere integra purezza e sanità del frutto, le vigne non subiscono alcun trattamento, nemmeno rame e zolfo. Dopo la raccolta manuale dei grappoli, le uve vengono portate in cantina per avviare la vinificazione che Giorgio definisce alchemica. Fermentazione spontanea in contenitori speciali di resina e silicio, e affinamento negli stessi per un periodo che si protrae fino a 12 mesi. Giorgio sostiene che appena imbottigliato il vino torni ad avere gusto ed odore dell'acqua, e che per goderne appieno bisogna attendere circa 5-7 anni.
Il vino Etichetta A si presenta nel calice con colore rubino compatto e di grande intensità. Spiazzante e camaleontico, come qualsiasi bottiglia prodotta da Giorgio, sale dal bicchiere in un mix fatto di terra, cacao, prugna matura e cuoio. La coesione con cui il liquido si esprime è una delle caratteristiche più emozionanti, ma anche l'assaggio si rivela un autentico fuoriclasse, dove potenza estrattiva e tattilità setosa si congiungono per sfumare in una persistenza chilometrica. Sorprende, capovolge, conquista. Una bottiglia indimenticabile, senza timore di smentita.
Rosso granato consistente
Deciso, lungo e selvatico di frutta sotto spirito, terra e sottobosco
Morbido, concentrato e armonico, bilanciato da una buona freschezza. Finale lunghissimo