Il Saint-Emilion Grand Cru di Chateau Corbin Michotte è Bordeaux Rosso della ‘Rive droite’. Nella tradizione della riva destra, è il Merlot il vitigno più utilizzato. Un rosso scuro, impenetrabile, offre un bouquet complesso di frutti neri, sottili cenni di spezie come vaniglia. In bocca è avvolgente e setoso, con tannini morbidi e una struttura equilibrata. Caldo, armonico e vellutato, è bilanciato da un finale fresco che prepara la bocca ad un nuovo sorso
Chateau Corbin Michotte Saint-Emilion Grand Cru è un’espressione del territorio bordolese di Saint-Emilion dal gusto pieno, intenso ed elegante. Lo Chateau Corbin Michotte è stato fondato nel 1726 nella zona di Corbin, al confine con l’areale di Pomerol, vicino a mostri sacri dell’enologia di Bordeaux come Cheval Blanc e Petrus. Dal 1760 la tenuta è guidata dalla famiglia Boidron, oggi rappresentata dalla figura di Jean-Noel, ex professore presso l’Istituto di Enologia di Bordeaux, coadiuvato dai figli Hubert, Emmanuel e Isabelle, che rappresentano l’ottava generazione vinicola della famiglia. In particolare, Hubert è responsabile dei vigneti e delle vinificazioni, Emmanuel si occupa dell’aspetto commerciale mentre Isabelle è impegnata nella parte amministrativa.
Il Saint-Emilion Grand Cru Chateau Corbin Michotte deriva da un assemblaggio di Merlot (65%), Cabernet Franc (35%) e Cabernet Sauvignon (5%). Queste varietà, rappresentate da ceppi di oltre 35 anni di età media, sono coltivate senza l’impiego di erbicidi su terreni sabbiosi caratterizzati da un’abbondante presenza di ghiaia, silice e ferro. Alla raccolta manuale segue l’ammostamento delle uve in vasche di cemento, dove la fermentazione alcolica si realizza a temperatura controllata a contatto con le bucce. Successivamente, la massa è posta a invecchiare in botti di rovere francese, nuove al 70%, e in vasche di acciaio inox per un periodo complessivo di 23 mesi fino all’imbottigliamento finale.
Chateau Corbin Michotte Saint-Emilion Grand Cru è rosso rubino intenso e impenetrabile. Dal calice emergono sentori fruttati di ciliegia, mirtillo e prugna che si fondono con richiami balsamici e aromi di spezie dolci come il cacao e la vaniglia derivanti dal passaggio in legno. Intenso e potente al palato, dove il calore avvolgente risulta ben supportato dalla trama tannica setosa e dalla freschezza che accompagna l’epilogo.