Il "Lustro" è un orange wine polposo e di grande schiettezza realizzato sull'isola di Pantelleria da uve Catarratto in purezza. Sventaglia note ricche e complesse di macchia mediterranea, arancia sotto sale, mandorla tostata, miele e ventate di mare. L'ingresso al palato è fresco, avvolgente e dinamico, accompagnato da una piacevole trama tannica
L’Isola di Pantelleria ci regala Lustro, bianco macerato da uve Catarratto della piccola e giovanissima cantina Abbazia San Giorgio. Obiettivo di Battista Belvisi e Beppe Fontana, soci che nel 2016 hanno dato vita a questa realtà di soli 3.5 ettari, è quello di far parlare il terroir unico e pregiato di una delle isole più belle in Italia e nel mondo. Il metodo produttivo è quello biologico, integrato anche da pratiche biodinamiche, mentre l’interventismo in cantina è minimo, teso unicamente ad assecondare e valorizzare ciò che questo straordinario territorio può donare.
Il Terre Siciliane IGT Lustro viene prodotto da uve Catarratto in purezza provenienti da un appezzamento di solo un ettaro e mezzo caratterizzato da terreni alluvionali di matrice vulcanica. In vigna non vengono utilizzate sostanze chimiche di sintesi e la raccolta si compie manualmente con un’attenta selezione in campo. Una volta in cantina, avviene la diraspatura e la pigiatura dei grappoli e la successiva fermentazione alcolica spontanea. La macerazione sulle bucce si protrae per circa 20 giorni e l’affinamento di 4 mesi avviene in silos d’acciaio. Il vino non subisce né correzioni né filtrazioni e riposa per almeno 60 giorni in bottiglia prima dell’uscita.
Nel calice, il Catarratto Lustro di Abbazia San Giorgio esprime un intenso colore giallo dorato tendente all’aranciato, leggermente torbido. I profumi sono quelli di Pantelleria con note di albicocca, frutta secca, scorza d’arancia ed erbe aromatiche supportate da ventate marine. La solarità al palato si accompagna a schiettezza e carnosità gustativa, nonché a delicate sensazioni tanniche e incisiva sapidità. Un vino pregiato e dall’identità precisa, capace di evocare gli odori e i sapori dell’isola e per questo da provare con il locale couscous pantesco.
Dorato tendente all'arancio leggermente torbido
Note di albicocca, frutta secca, scorza d'arancia, erbe aromatiche e ventate di mare
Schietto, piacevolmente tannico, solare e carnoso