Il Fedespina - vino di punta dell'omonima cantina - è una elegante e appassionata espressione di Pinot Nero dell'Appennino Toscano. Proviene infatti dal clima fresco della Lunigiana, e affina per 15 mesi in botti di rovere francese: all'olfatto esplode con finezza in note di cassis, frutti di bosco, cenni tropicali, note di cuoio, liquirizia ed erbe balsamiche, incorniciate da sensazioni minerali, mentre al sorso è longilineo e avvolgente, carico della proverbiale grazia propria a questo vitigno
Il Fedespina è il vino di punta dell'omonima cantina, nonché una delle più complesse e profonde espressioni di Pinot Nero italiano. Podere Fedespina è una splendida realtà della Lunigiana, ovvero il vero e proprio spartiacque naturale tra Liguria e Toscana, ancora troppo poco noto per ciò che concerne la qualità dei suoi vini. Certo la presenza di vicini ''ingombranti'' ha contribuito in maniera significativa a questo trascuramento, ma agli occhi e soprattutto ai palati dei più attenti non sono sfuggiti i picchi espressivi che possono raggiungere i liquidi locali, quando prodotti con sensibilità e conoscenza. Il grande mattatore qui è il Ciliegiolo, affiancato da vitigni internazionali come Merlot e Pinot Nero che però sono radicati da tempo al territorio e capaci di dar vita a vini peculiari e di grande finezza.
Il rosso Fedespina è prodotto a partire da uve di Pinot Nero in purezza, provenienti da viti di oltre 40 anni di età che poggiano su terreni alluvionali. In vigna l'approccio è attento e quantopiù non interventistico possibile, con un occhio sempre vigile alla biodiversità. In cantina si prosegue coerentemente con fermentazioni alcoliche spontanee in vasche di cemento e macerazione sulle bucce di circa 20 giorni per ciò che riguarda questo Pinot Nero. Il liquido affina per 15 mesi in botti di rovere francese da 300 litri.
Il vino Fedespina ammalia nella sua veste rubina luminosa e trasparente, tipica del suo vitigno d'origine. Generoso sin dalla prima olfazione, il liquido propone una varietà di suggestioni davvero ampia, tra cui il cassis, il cuoio, la mora di rovo e le erbe balsamiche rinfrescanti. Grandissimo assaggio, dove il liquido, pur non essendo in tutto e per tutto un peso massimo, si estende sinuoso conquistando ogni zona del palato in virtù di una perfetta coesione tra polpa, acidità e trama salina. Bottiglia che richiama ovviamente il cibo, anche in abbinamenti virtuosi su selvaggina nobile e formaggi stagionati.
Rosso rubino limpido e profondo
Piccoli frutti rossi, cassis, more, cuoio e liquirizia, erbe balsamiche
Longilineo, dinamico e di ampia sontuosità, pieno, minerale e dalla delicata tannicità