L’Etna Rosso “Profumo di Vulcano” di Fedegraziani è una vera gemma, un vino che dimostra come mai il vulcano siciliano sia una delle zone più affascinanti dell’enologia moderna. Il vigneto Giardino, da cui vengono raccolte le uve per questo vino, è abitato da viti antiche, antichissime, di oltre 100 anni d’età media. Tanto intrigante la storia, quanto intrigante il profilo aromatico: agrumi, macchia mediterranea, spezie dolci, note di resina e legni profumati… Tutto ad accompagnare un sorso vivace, ricco, dalla fine trama tannica e sensazioni quasi salate sul finale
“Profumo di Vulcano” della cantina di Federico Graziani nasce da una vigna giardino che rappresenta un microcosmo culturale a salvaguardia della biodiversità: le varietà etnee a bacca nera convivono con una quarantina di piante a bacca bianca disseminate tra i filari, all’interno di un vigneto che risale alla fine dell’Ottocento.
Federico Graziani crea “Profumo di Vulcano” vinificando un assemblaggio di varietà tipicamente locali. Le bacche nere Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Alicante e Francisi sono allevate all’interno di una micro parcella estesa per circa mezzo ettaro sul versante nord dell’Etna, in quella contrada Feudo di Mezzo che è situata nella frazione Passopisciaro del comune di Castiglione di Sicilia. Ad una quota intorno ai 600 metri sul livello del mare, le viti affondano le radici in un terreno sabbioso dalla ricchissima composizione minerale, originato dalle continue colate laviche e dal deposito delle ceneri eruttive: sono piante dall’età media secolare, con alcuni esemplari addirittura di epoca pre fillosserica. Si avvantaggiano di un microclima estremamente peculiare, caratterizzato da escursioni termiche estive che sfiorano i 28 gradi tra giorno e notte e sono allevate secondo il tradizione metodo dell’alberello in maniera totalmente naturale, lasciando inerbito il campo e senza ricorso a prodotti di sintesi. Le operazioni di raccolta sono condotte a mano e la pressatura in cantina precede la fermentazione spontanea, condotta dai soli lieviti indigeni, in tini di legno aperti e senza controllo di temperatura. L’affinamento si prolunga per 24 mesi in tonneaux di rovere di primo e secondo passaggio, seguito infine da un riposo di ulteriori 6 mesi dopo l’imbottigliamento.
“Profumo di Vulcano” di Fedegraziani si offre allo sguardo in una veste di intenso color rosso rubino, particolarmente trasparente. Il naso è un complesso tripudio di profumi: all’impatto fruttato di bacche di bosco seguono sentori agrumati d’arancia e mandarino e gli aromi della macchia mediterranea, per concedere sfumature finali di essenza di sandalo, spezie e tabacco dolci. Il sorso è ricco e profondo, eppure di estrema verticalità, ricamato sulla personalità salina e la trama tannica dinamica, verso una chiusura elegante di fine persistenza.
Rosso rubino intenso e luminoso
Mandarino, maggiorana, mirto, cannella, tabacco, legno di sandalo
Ricco, vivace, finemente tannico, molto sapido e persistente