Il Brut "Equilibre" è uno Champagne della cantina Sadi Malot della zona Montagne de Reims, fresco e versatile con un perlage fine e persistente all'interno di un calice dai riflessi dorati. Realizzato con Chardonnay e Pinot Nero, viene affinato fino a 30 mesi sui lieviti in bottiglia. Una bollicina dai profumi delicati floreali, con sentori burrosi, cremosi e di crosta di pane
“Equilibre” è la nuova etichetta che Cindy Malot, nuova generazione della cantina Sadi Malot, ha voluto sostituire al vecchio nome di 50/50. Uno Champagne che è effettivamente costituito da due metà di Chardonnay e Pinot Noir, provenienti dal territorio della Montagne de Reims: una regione che il luogo comune vorrebbe vocata solo per le uve nere, ma che in realtà si conferma molto valida anche per quanto riguarda le uve a bacca bianca. La famiglia Malot persegue una impostazione colturale certificata Haut Valeur Enviromental ed è in fase di conversione al biologico per tutte vigne di proprietà.
Le uve che danno vita alla cuvée “Equilibre” della cantina Sadi Malot provengono dai vigneti di due distinti villaggi: la parte del 50% di Chardonnay da Villers-Marmery, classificato Premier Cru, mentre il 50% di Pinot Noir da Verzy, classificato Grand Cru. L’assemblaggio prevede inoltre l’utilizzo di circa il 35% di vini di riserva, affinati in acciaio e invecchiati con metodo solera iniziato nel 1982: ogni anno viene rinnovato circa un terzo della massa con i vini dell’annata. La prima fermentazione prende avvio con lieviti selezionati in vasca d’acciaio, contenitori in cui si svolge completamente anche la fermentazione malo-lattica. La presa di spuma avviene in bottiglia, secondo la classica regola del metodo Champenoise, e la sosta sui lieviti si protrae per 24 mesi. Il dosaggio finale rientra nella categoria Brut, attestandosi a 9 grammi/litro di zuccheri residui e l’imbottigliamento è realizzato senza preventive chiarificazioni.
La cuvée “Equilibre” vinificata da Sadi Malot ha un impatto visivo festoso: un color oro bianco reso vivace da una effervescenza generosa e dal formarsi di una bella schiuma candida. I profumi netti e decisi impattano sulle sfumature di frutta bianca, mela golden e pera matura in primis, e insieme su note floreali dolci, come il tiglio primaverile e l’osmantus estivo. Sottili e morbidi sono i richiami alla panetteria e alla mollica di pane bianco. Nella stessa misura si presenta morbido l’assaggio, con sensazioni cremose di burro, all’interno di un quadro che rimane sempre tonico e di grandissima freschezza. Uno Champagne per ogni occasione: dai salatini dell’aperitivo, ai primi di mare, fino alle zuppe di pesce in bianco.
Giallo dorato con perlage fine e persistente
Profumi delicati di fiori bianchi, sentori di crosta di pane e leggere note burrose
Fresco, cremoso, piacevole, spensierato, versatile