Regione | Andalusia (Spagna) |
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Anno fondazione | 1922 |
Produzione annuale | 500.000 bt |
Indirizzo | Bodegas Toro Albalà, Avenida Antonio Sanchez, 1 - 14920 Córdoba, Spagna |
La Bodegas Toro Albalá è una cantina andalusa che si trova nella campagna di Cordoba. È stata fondata nel 1922 da José María Toro Albalá, che cominciò a produrre e affinare vini seguendo le più antiche tradizioni di una terra da sempre vocata alla viticoltura. I vini Toro Albalá erano già famosi negli anni ’30, come una delle migliori eccellenze della regione. La Bodegas aveva la sua sede nei fabbricati di una vecchia centrale elettrica. È nata così la dicitura “Electric” associata alla produzione Toro Albalá, che ancora oggi viene utilizzata in etichetta per ricordare le sue origini. La produzione attuale segue le più antiche consuetudini, tramandate di generazione in generazione, in modo da garantire etichette di grande valore e limpida tipicità territoriale.
Negli anni ’60, con l’arrivo in azienda dell’enologo Antonio Sanchez, i vini della Bodegas Toro Albalá hanno conosciuto un nuovo rinascimento, che è passato attraverso un recupero delle tradizioni più antiche, riallacciandosi alle origini della cantina. Grazie a una vasta cultura enologica, la Bodegas si è impegnata ridar valore alle vecchie consuetudini, per proporre delle etichette in grado di condensare ed esprimere la storia di una nobile terra. Oltre al classico Fino, si è dedicata a recuperare e valorizzare l’Amontillado e il Pedro Ximénez, due grandi eccellenze di straordinario fascino. Grazie a una maniacale cura artigianale, a una rigorosa selezione delle migliori uve e a lunghi invecchiamenti, La Bodegas si è affermata anche a livello internazionale come una delle realtà più interessanti della regione.
La tenuta si trova nel territorio della DOP Montilla-Moriles, in una delle più famose aree della viticoltura andalusa. Alla base di una millenaria tradizione, ci sono delle condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. Il clima è mediterraneo, caldo, secco e molto ventilato, mitigato dalla presenza delle brezze del mare. I suoli sono composti da terra bianca, la famosa albariza, costituita da affioramenti di depositi di calcare e gesso, capaci di trattenere acqua in profondità in modo da consentire alla vite di superar anche lunghi periodi di siccità. Le uve più coltivate sono il Palomino e il Pedro Ximénez, che regalano etichette, realizzate con passione e cura artigianale, capaci d’esprimere il fascino autentico dell’Andalusia.