Regione | Emilia Romagna (Italia) |
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Anno fondazione | 2000 |
Ettari vitati | 7 |
Produzione annuale | 20.000 bt |
Indirizzo | Via Cà Bacchino, 1665 - 47832 San Clemente (RN) |
Enologo | Leonardo Pironi |
La Tenuta Biodinamica Mara nasce nel 2000 dalla volontà dell'imprenditore Giordano Emendatori di rendere concreta la sua passione per il vino, progettando e costruendo la proprietà intitolata alla moglie Mara. I 7 ettari di vigneto vengono impiantati nel 2005 e vengono dedicati ad unica varietà di uve, il Sangiovese, che rappresenta il vitigno più propenso a produrre qualità nella zona riminese, qui nello specifico nei dintorni del borgo di San Clemente. L’agricoltura che i vignaioli della tenuta praticano in mezzo ai filari segue i dettami dell'agricoltura di impronta naturale, utilizzata per esaltare al meglio l’identità territoriale, portando all’elaborazione in cantina uve sane e ben mature. Oltre alla musica diffusa nei vigneti per allietare le visite degli ospiti in cantina, tra i filari della Tenuta Mara è possibile ascoltare il cinguettio di numerosi uccelli che rivestono un ruolo importantissimo nella preservazione dell’equilibrio ecologico, sostenendo così le basi dell’agricoltura biodinamica.
La cantina della Tenuta Biodinamica Mara è stata accuratamente progettata per ottenere diversi locali con altrettante luci e temperature, frutto della sola realizzazione strutturale e senza l’utilizzo di climatizzazione artificiale. Qui i locali di maggiore interesse sono divisi per funzionalità: la tinaia, dove al suo interno sono contenuti sei tini in cemento ognuno decorato da un artista differente per volere di Giordano; la bottaia, dove il vino biodinamico MaraMia riposa per dodici mesi e infine la barricaia, finemente decorata in stile bizantino, dove le espressioni di Sangiovese romagnolo affinano prima di entrare in commercio.
Alla Tenuta Mara il vino viene elaborato secondo natura: è così che in cantina, proprio come in vigna, non c’è uso di prodotti di sintesi né di scorciatoie enologiche di origine chimica. I vini non subiscono filtrazioni per non impoverire il loro tessuto ottenuto solo da una pressatura leggera e senza spremiture eccessive. Le fermentazioni svolte sono tutte ad opera di lieviti indigeni e spontanei e anche l’impiego di solfiti è al minimo possibile. Tramite questi principi la Tenuta Mara si colloca tra le realtà che si pongono l’obbiettivo di produrre un vino rispettoso della natura in un ambiente unico.