Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1843 |
Ettari vitati | 50 |
Indirizzo | Santi, Via Ungheria, 33 - 37031 Illasi (VR) |
Enologo | Cristian Ridolfi |
La tenuta Santi si configura come un’estesa e importante realtà vitivinicola della Valpolicella, situata a pochi passi da Ilasi, borgo medioevale ricco di storia. La fondazione della cantina risale al 1843, anno in cui Carlo Santi intraprese l’attività orientandosi fin da subito verso una produzione di qualità basata su una rigida selezione delle uve provenienti dai vigneti più vocati. Altra figura di rilievo per la tenuta fu Attilio Gino Santi, lungimirante innovatore che negli anni ’30 del XX secolo fu tra i primi in Italia a implementare un impianto di spumantizzazione. Dal 1974 la tenuta fa capo al Gruppo Italiano Vini, il più importante gruppo in Italia per quanto riguarda la produzione e commercializzazione di vini di pregio, che da oltre 50 anni investe nel miglioramento delle strutture e delle tecnologie. A tal proposito, nel 2016 i locali di vinificazione e invecchiamento sono stati completamente ristrutturati secondo la visione di Cristian Ridolfi, enologo veronese alla conduzione tecnica della cantina.
I vigneti della tenuta Santi sono distribuiti su oltre 50 ettari, condotti applicando i principi della difesa integrata con lo scopo di ricorrere in maniera limitata e razionale ai trattamenti fitosanitari. I vitigni coltivati sono quelli tradizionali della Valpolicella, vale a dire Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, affiancati da percentuali minori degli altri autoctoni Forselina, Negrara, Oseletta, Rossignola e Simesara. Come da disciplinare, i grappoli destinati all’Amarone e al Ripasso sono sottoposti a un prolungato appassimento in fruttaio per un periodo di 3-4 mesi, durante i quali le uve si disidratano concentrando zuccheri e sostanze aromatiche. In generale, per le fermentazioni vengono adottate principalmente vasche di acciaio termoregolate, con i successivi periodi di maturazione che possono aver luogo in acciaio, cemento o in botti di legno di varie dimensioni e tipologia: dalle barrique alle botti grandi, dal legno di ciliegio a quello di castagno, dal rovere all’acacia, tutti contenitori adottati in relazione all’obiettivo enologico.
Oltre alla Valpolicella, fulcro della produzione firmata Santi, la selezione della cantina comprende vini dei territori limitrofi di Soave, Bardolino e Lugana. Soffermandoci sui Valpolicella, questi si caratterizzano per il loro gusto morbido e generoso, nonché per il frutto sempre in evidenza.