Regione | Sicilia (Italia) |
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Anno fondazione | 1984 |
Ettari vitati | 15 |
Produzione annuale | 90.000 bt |
Indirizzo | C.da Kamma - Pantelleria (TP) |
Enologo | Murana |
Salvatore Murana è un grande punto di riferimento enoico per Pantelleria, una cantina a conduzione famigliare che dà oltre 125 anni si dedica alla produzione di vino Zibibbo nell’isola. Salvatore rappresenta infatti l’ultima di sei generazioni di vignaioli, ma è stato il primo, negli anni ’60 del secolo scorso, a iniziare a commercializzare etichette sotto il proprio nome al di fuori dei confini di Pantelleria. La sua cantina è immersa nella meravigliosa natura dell’isola, in particolare nella piccola contrada Mueggen, una piccola oasi verde riparata dal mare e dal vento, per questo conosciuta anche come “l’isola nell’isola”. In queste oasi da favola non è poi raro ritrovare anche produzioni di olive, capperi e pomodori secchi.
I vigneti di Salvatore Murana si estendono per circa 17 ettari nei territori più vocati dell’isola di Pantelleria, in contrade dagli antichi nomi arabi quali Gadir, Martingana, Mueggen, Khamma, Praia, Ghirlanda e Coste. Le viti, rappresentate esclusivamente dallo Zibibbo, clone locale del vitigno aromatico Moscato di Alessandria, sono allevate secondo il tradizionale sistema ad alberello basso pantesco su suoli di origine vulcanica. Ciascun ceppo è disposto su terrazzamenti, a volte custodito nei tipici giardini panteschi circondati da muretti di pietra lavica, con esemplari che superano anche il secolo di età. Dopo la vendemmia i grappoli vengono attentamente selezionati e quindi posti in appassimento sotto il sole per settimane, processo che porta a una forte disidratazione e conseguente concentrazione di zuccheri e aromi negli acini. Segue la vinificazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e quindi un prolungato periodo di maturazione, sempre in acciaio oppure in piccole botti di rovere di più passaggi.
I Passito di Pantelleria di Salvatore Murana, autentico vanto della cantina, sono vini concentrati e robusti, espressioni del calore, della luce e del mare dell’isola. Con la loro miriade di suadenti sensazioni organolettiche, le etichette firmate Salvatore Murana sono capaci di trasportare i sensi a Pantelleria, tra agrumi, erbe mediterranee, fichi d’India e, ovviamente, capperi.
"Il vino dolce di Pantelleria è caratterizzato da una maturazione che avviene attraverso il calore. Ciò significa che deve essere la massima espressione del calore stesso"