Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 2002 |
Ettari vitati | 3.2 |
Produzione annuale | 7.000 bt |
Indirizzo | Società Agricola del Podere della Civettaja, 52015 Casina Rossa, Pratovecchio Stia (AR) |
Enologo | Vincenzo Tommasi |
Il Podere della Civettaja è la realizzazione concreta del sogno ad occhi aperti - da molti considerato più una pazzia - di Vincenzo Tommasi: dar vita in Toscana, nelle valli dell’alto Casentino, ad espressioni di Pinot Nero in pieno stile francese. Una sfida lanciata da Vincenzo nel 2005 e terminata nel 2010 con la fondazione dell’Associazione Produttori di Pinot Nero dell’Appennino Toscano, della quale per altro lui - e chi altri altrimenti? – ne è il Presidente.
Nella valle del Casentino, una zona dalla bellezza paesaggistica mozzafiato, a nord di Arezzo quasi al confine con la Romagna e a ridosso del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, non si è mai lontanamente pensato di poter praticare viticultura. Doveva arrivare Vincenzo Tommasi per far cambiare idea a tutti. Esperto consulente agronomo di professione, ricevette l’illuminazione sulla via di ritorno dalla Borgogna. Il Pinot Nero gli strappò il cuore, la separazione da quei vini così profondamente eleganti e contemporaneamente austeri lo rattristò al punto di decidere di produrseli da solo, meglio se vicino a casa. Iniziò con lo studio della composizione morfologica dei suoli dell’aretino: erano argillosi, calcarei, ricchi di scheletro nel sottosuolo, pronti ad accogliere quel vitigno così scorbutico in vigna, ma così emozionante al calice. Le perenni brezze fresche provenienti dalle dorsali dell’Appennino tosco-emiliano, l’altitudine che raggiunge i 500 metri sul livello del mare e il microclima unico generato dalla vicinanza della sorgente del fiume Arno, avrebbero accolto le barbatelle borgognone in maniera impeccabile, facendole sentire a loro agio, come a casa.
A Podere della Civettaja si ama rischiare. Vincenzo Tommasi ha avviato gli attuali 3 ettari di vigna abbracciando i dettami dell’agricoltura biologica, impegnandosi a vinificare singolarmente ogni particella per poi, solo successivamente, assemblarle. Si è dato poi da fare per inaugurare in cantina una pratica il più artigianale possibile: cernita manuale dei grappoli, fermentazione spontanea in tini di legno aperti, chiarifica solo tramite decantazione in cemento e tappatura manuale. Il Pinot Nero di Podere della Civettaja è molto più di un semplice vino, è la personificazione liquida di Vincenzo Tommasi e della sua sete di Borgogna.
"Nata da un'intuizione di Vincenzo Tommasi, grande appassionato di vini di Borgogna, che ha deciso di piantare il pinot nero dove nessuno aveva osato prima, nelle valli dell'alto Casentino, a 500 metri di quota. Un'intuizione vincente"
Guida Slowine 2023