Petrolo

All’interno della zona di Val d’Arno di Sopra, in provincia di Arezzo, spicca il nome di Petrolo, cantina affermatasi negli anni come sinonimo di qualità e sostenibilità. La tenuta, localizzata nel comune di Mercatale Valdarno, fu acquisita negli anni ’40 dalla famiglia Bazzocchi, che proseguì l’opera di valorizzazione della lunga e qualitativa tradizione viticola e olearia del podere, risalente a secoli prima e testimoniata da Cosimo III Granduca di Toscana, il quale nel 1716 annoverò la zona di Val d’Arno di Sopra tra le quattro aree di pregio del Chianti. Nel Medioevo la tenuta faceva parte del feudo di Galatrona, come testimonia l’antica torre di Galatrona che ancora oggi svetta sul podere. Oggi sono Luca e Maria Sanjust di Teulada a condurre la cantina con la medesima competenza e passione dei loro antenati Gastone Bazzocchi, il quale acquisì il podere nel 1947, e di sua figlia Lucia Bazzocchi Sanjust. Tra i fondamenti che guidano la produzione sussiste il pensiero che “a Petrolo non esiste un vino base, ma solo grandi vini”.

Petrolo comprende oltre 270 ettari di terreni di proprietà, di cui 31 dedicati alla viticoltura e la restante parte riservata a uliveti, boschi e tre laghetti dov’è possibile praticare la pesca sportiva. Negli ettari di vigneti, seguendo i principi dell’agricoltura biologica, la tenuta alleva un mix di vitigni toscani e internazionali quali Merlot, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Trebbiano Toscano. Le vigne sono impiantate su terreni di medio impasto ricchi di scheletro, con stratificazioni rocciose di galestro, arenaria e alberese, collocate a un’altitudine compresa tra i 250 e i 450 metri sul livello del mare. Per le fermentazioni e gli invecchiamenti vengono impiegate vasche di cemento vetrificato, anfore di terracotta, barrique o tonneau di rovere francese, a seconda dell’etichetta in esame.

La produzione della cantina Petrolo è un miscela di tradizione e internazionalità, con la linea ‘Boggina’ che reinterpreta i tradizionali vitigni toscani, Sangiovese e Trebbiano, in vesti originali e di eccezionale eleganza. Dai vitigni internazionali si ottengono invece il celeberrimo ‘Galatrona’, uno dei più grandi Merlot italiani, il ‘Torrione’ e il ‘Campo Lusso’.