Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 2010 |
Ettari vitati | 6.6 |
Indirizzo | Via Cinque Martiri, 15050 - Paderna (AL) |
Oltretorrente è nata del 2010 per iniziativa di una giovane coppia. Una volta terminati gli studi alla facoltà di Agraria dell’Università di Milano e dopo alcune collaborazioni con diverse cantine italiane, è nato il desiderio di mettere a frutto studi ed esperienze professionali per creare un proprio progetto. È iniziata così la ricerca del luogo in cui cominciare la nuova attività. Dopo lunghe ricerche, la scelta è caduta su un piccolo podere con un ettaro e mezzo di vigna e una piccola cantina nei pressi di Paderna, in provincia di Alessandria, a sud di Tortona. La splendida zona collinare, all’interno di un contesto ambientale ancora selvaggio e incontaminato, si è rivelata perfetta per viticoltura, da secoli presente in queste terre del sud del Piemonte.
La piccola proprietà si è ingrandita nel coso degli anni con l’acquisizione di altri tre ettari e l’affitto di alcune vigne. La tenuta è costituita da piccole parcelle con la presenza di molte vecchie vigne che hanno dai 60 ai 100 anni e producono con basse rese uve di eccellente qualità. Nel 2015 è stata piantata una nuova vigna di Timorasso, vitigno autoctono a bacca bianca dalle grandi potenzialità. Oggi Oltretorrente si estende complessivamente su sette ettari, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con esposizione prevalente rivolta a nord e a sud. La gestione agronomica è ispirata ai principi dell’agricoltura biologica, nel pieno rispetto della biodiversità ambientale e con una particolare attenzione riservata alla conservazione del prezioso patrimonio di vigne centenarie. Il sottofila è sfalciato a mano e nell’interfilare si seminano favino, veccia e lupino, per preservare la naturale vitalità dei suoli.
Tutte le lavorazioni in vigna e le operazioni di vendemmia si svolgono manualmente con raccolta in piccole cassette e selezione dei migliori grappoli, in modo da portare in cantina solo uve perfettamente sane. Il lavoro in cantina è realizzato nel pieno rispetto delle uve, con interventi ridotti al minimo, che hanno l’unico obiettivo di assecondare il processo di vinificazione in modo naturale e spontaneo. Per i vini rossi si praticano lunghe macerazioni per ottenere estrazioni ricche e complete. Per i vini bianchi si utilizzano affinamenti sulle fecce fini per donare struttura complessità e lo svolgimento della malolattica non viene inibito. Nascono così vini sani e genuini, diretta e limpida espressione del territorio.
"Dall'approccio agricolo biologico e dalla salvaguardia delle vecchie vigne, ai vini di cristallina anima territoriale: non c'è nulla di quest'azienda che non ci piaccia"
Guida Slowine 2023