Regione | Lombardia (Italia) |
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Anno fondazione | 1897 |
Ettari vitati | 160 |
Produzione annuale | 750.000 bt |
Indirizzo | Nino Negri, Via Ghibellini, 43 - 23030 Chiuro (SO) |
Enologo | Casimiro Maule, Danilo Crocco |
Nino Negri è una delle realtà vitivinicole più grandi e più conosciute della Valtellina. Le origini della cantina risalgono al 1897, quando il fondatore, originario del piccolo comune di Aprica, decise di avviare a Chiuro una piccola attività di produzione di vini tipici. L’attività familiare conobbe un importante sviluppo qualitativo sotto la guida del figlio Carluccio e poi sotto quella del nipote Carlo Negri, artefice di un grande successo a partire dagli anni Cinquanta. Nel 1956 venne ideato e prodotto il primo Sfursat, una tipologia destinata a riscrivere la storia e le tradizioni del territorio. Nel corso degli anni la cantina ha assorbito altre piccole realtà produttive ed è a far parte della cooperativa Gruppo Italiano Vini che l’ha trasformata in un importante centro di produzione di vini di qualità. Un ruolo chiave per il successo internazionale è stato svolto dall’enologo manager Casimiro Maule che, oltre alle vigne di proprietà, ha avuto il merito di gestire con grande cura i fondi di altri 280 piccoli viticoltori associati in cooperativa, svolgendo un ruolo chiave nella valorizzazione del territorio.
I vigneti di proprietà della cantina Nino Negri e in quelli dei soci conferitori sono gestiti con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Le esposizioni e le caratteristiche pedoclimatiche favoriscono la produzione di grappoli d’uva di prima qualità, merito anche di un team qualificato e di alto livello che ha scelto una filosofia produttiva favorevole all’utilizzo di sovescio e di rigorose potature, nonché contraria al ricorso di diserbanti e di concimi chimici. L’installazione di centraline meteorologiche in diversi punti del territorio permette di monitorare il clima di ogni vigneto e di concorrere, insieme alla natura, ad ottenere solo il meglio da ogni vendemmia
Nella grande cantina Nino Negri, ricavata dai locali storici del quattrocentesco Palazzo Quadrio, si contano 1500 nuove barrique di rovere francese e più di 100 botti di dimensioni diverse, dove i rossi possono maturare acquisendo eleganza e carattere. L’etichetta cult della cantina è lo Sforzato 5 Stelle, un rosso robusto che esprime al meglio tutto il carattere della regione e della tradizione valtellinese, ma straordinariamente celebri e apprezzate sono anche le espressioni di Valtellina Superiore provenienti dalle sottozone Inferno, Grumello e Sassella, che hanno contribuito a promuovere e a far conoscere nel mondo un territorio di produzione sorprendente e straordinariamente vocato.