Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1995 |
Ettari vitati | 6 |
Produzione annuale | 35.000 bt |
Indirizzo | Via Monte Dall'Ora 5, Loc. Castelrotto - 37029 San Pietro in Cariano (VR) |
Enologo | Carlo Venturini |
Situata in un anfiteatro naturale della Valpolicella classica, Monte dall’Ora è una cantina famigliare guidata dal 1995 da Carlo Venturini e da sua moglie Alessandra. Rispetto dell’uva, equilibrio ambientale e coltivazione biologica sono prove di una viticoltura che non vuole forzare la natura, ma accarezzarla con cura.
I vigneti della cantina Monte dall’Ora sono coltivati a terrazzamenti sostenuti da muretti a secco detti “moragne” e si trovano in un vero e proprio giardino naturale: un microcosmo fatto di specie vegetali originali, erbe spontanee ed insetti che contribuiscono all’equilibrio del terreno, composto da calcari di origine eocenica. Piante aromatiche come la lavanda, ma anche ciliegi e olivi si trovano poco distanti dalle coltivazioni della Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara ed Oseleta, dando un effetto di pacciamatura al suolo e garantendo umidità durante l’estate. I terreni sono orientati favorevolmente verso sud-est, verso la città di Verona, e la ventilazione sulla collina di Castelrotto è continua da mane a sera: la località in cui sorge la cantina prende infatti il suo nome dal celebre vento gardesano, l’Ora del Garda.
I vini di Monte dall’Ora nascono da coltivazione biologica e tutto il modus operandi ha come obiettivo l’equilibrio e la biodiversità, evitando in qualsiasi modo l’utilizzo della chimica. Dalla vendemmia alla cantina l’uva è sempre trattata con “gentilezza”, le fermentazioni sono spontanee e con uso di lieviti indigeni, utilizzando piccoli tini in acciaio per il Valpolicella e in legno per l’Amarone. Infine il tempo, un grande rispetto per il tempo contraddistingue la fase finale della produzione fino all’imbottigliamento. Monte dell’Ora è veramente una di quelle cantine che possiede lo spirito e l’amore della Terra, complicità ed affetto che si ritrovano poi nei suoi vini vivi e profumati.
"Nella terra c'è il ricordo che lei ha di me: io voglio che mantenga un ricordo buono di ciò che ho fatto per lei"