Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 2012 |
Ettari vitati | 6.5 |
Produzione annuale | 45.000 bt |
Indirizzo | Borgata Castagni 38 - 12064 La Morra (CN) |
Tutti sanno chi sono i Barolo Boys, ma in pochi sono a conoscenza dell’esistenza delle Barolo Girls. La giovanissima vignaiola Giulia Negri, appartiene a questa seconda categoria. Nemmeno trent’anni e una realtà vitivinicola da portare avanti a La Morra: Tenuta Serradenari. Se Serradenari è la vetta del Barolo, Giulia è colei che si affaccia su questa splendida terrazza con vista Monviso. Erede della famiglia Diatto-Negri, famosa in plurimi settori, dalle automobili alla tipografia, dalla politica alla scrittura, dal 2012 Giulia porta avanti questo impegno di vignaiola grande fermezza. Oggi la cura della vigna, la realizzazione del vino e la vendita in giro per il mondo è resa possibile dalla presenza stabile in cantina di quattro persone.
Giulia Negri è la tradizione di Langa che abbraccia il gusto contemporaneo, il terroir che incontra l’azzardo, la produzione di Barolo, figlio indiscusso del territorio, che si affianca al Pinot Nero, figlio di vezzo, piacere e sentimento. Le altitudini a Serradenari sono elevate, tra i 420 e i 550 metri sul livello del mare, tra le più alte nell’intero comprensorio lamorrese; un ingrediente imprescindibile del microclima in cui nascono questi vini che trasudano freschezza al sorso, pulizia e scorrevolezza. I suoli sono argillosi nelle parti basse, a salire sempre più ricchi di striature franco sabbiose con una forte presenza di marna blu calcarea. A completare l’opera un bosco di 14 ettari con al centro la cantina, ricco di grandi alberi che nascondono gelosamente i tartufi, regno prediletto dei ‘trifulau’ insieme ai loro fedeli cani.
Il piacere della leggerezza è il fil rouge delle etichette di Serradenari che nascono da tre ingredienti essenziali: pulizia, semplicità e passione. Nella piccola cantina, che Giulia ama definire ‘garage’, si trovano tonneau di circa 500 litri di capacità dove il Nebbiolo e in certe annate la Barbera riposano, prima di andare in vetro, un contenitore che secondo Giulia Negri può serbare grandi segreti. Tanti parlano di ritorno alla terra dei giovani, della necessità di questo ritorno e dell’onore di portare avanti un tesoro di famiglia con rigore e coraggio: Giulia è la declinazione al femminile di tutto questo!