Regione | Dublino (Irlanda) |
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Anno fondazione | 1757 |
Indirizzo | St. James's Gate, Dublin, Irlanda |
George Roe & Co. è un brand di Whisky irlandese lanciato da Diageo nel Marzo del 2017. Si tratta di una delle novità più recenti dunque della multinazionale leader nel settore della distribuzione e produzione non solo di distillati, ma anche di vini e birre. Il marchio nasce in seguito a un disegno preciso di Diageo, che punta a sviluppare un nuovo segmento per il Whisky irlandese, consapevole dell’aumento di richiesta che il mercato sta evidenziando in questi ultimi anni. Il nome scelto per questa avventura, George Roe, è un omaggio alla tradizione produttiva irlandese: George era infatti il produttore di Whisky più celebre nell’ottocento, la cui distilleria si estendeva per oltre 17 acri di terreno a Dublino, nel cuore del quartiere dedicato alla distillazione e alla produzione di birra, dove, ai tempi, già risuonava il nome della Guinness. Pur essendo un progetto recentissimo, Diageo ha già in mente di sviluppare una nuova e più grande distilleria, proprio in questo quartiere storico di Dublino, che si prevede sarà pienamente operativa a partire dalla metà del 2019.
Il Whisky Geroge Roe & Co. nasce da un grande lavoro svolto dal team di Diageo, in particolar modo da Caroline Martin, master blender che, dopo più di un centinaio di tentativi, è riuscita a centrare la formula che più la soddisfaceva per la creazione di questo nuovo prodotto. Si tratta infatti di un accurato taglio che nasce da una selezione di prestigiosi Whisky irlandesi ottenuti dalla distillazione di malto e grano, affinati in botti che contenevano Bourbon. La filtrazione a freddo, durante la fase di imbottigliamento, non viene effettuata, mantenendo così nel prodotto finale un profilo organolettico autentico ed espressivo, ricco di personalità e carattere.
George Roe & Co. è un marchio di ultimissima creazione, che annovera quindi all’interno della propria gamma solo un prodotto per ora, l’Irish Whisky. Si tratta di una bottiglia avvolgente al palato, connotata da un sorso particolarmente secco, che sul finale presenta una leggera astringenza, derivante dalla componente tannica rilasciata dal legno in fase di maturazione. Un’etichetta nuova, che, siamo sicuri, impiegherà poco per affermarsi a livello internazionale.