Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1933 |
Ettari vitati | 140 |
Produzione annuale | 750.000 bt |
Indirizzo | Via Giuncheti - 53024 Montalcino (SI) |
Enologo | Antonino Tranchida |
Col d’Orcia è un nome storico di Montalcino che ancora oggi rappresenta il volto classico del Brunello. La tenuta si trova nella zona sud-ovest della denominazione, in un’area collinare affacciata sulla Val d’Orcia. Da sempre attenta all’ambiente, dal 2010 tutta l’azienda è condotta in regime di agricoltura biologica certificata, con utilizzo anche di pratiche della biodinamica. Le sue origini risalgono alla fine dell’Ottocento, quando la famiglia Franceschi ha acquisto le terre della Fattoria di Sant’Angelo in Colle. Da questa proprietà, in seguito ai lasciti ereditari, è nata la tenuta Col d’Orcia. Fino agli anni ’70 era un’azienda agricola mista, con oliveti, seminativi e pochi ettari di vigneti. Solo nel corso dei decenni successivi, è cominciata una ristrutturazione che ha condotto ad aumentare progressivamente la superficie vitata, fino ad arrivare agli odierni 140 ettari, di cui ben 108 destinati alla produzione di Brunello.
Le vigne si trovano a un’altitudine di circa 450 metri sul livello del mare, con soleggiata esposizione rivolta a mezzogiorno. Il microclima è tendenzialmente mediterraneo, influenzato dalla presenza del Monte Amiata, che sbarra il passo alle perturbazioni e dalle brezze del mare Tirreno, che risalgono nell’entroterra, garantendo una costante ventilazione dei filari. I terreni sono molto vocati, soprattutto per il Sangiovese e le uve a bacca rossa. Sono suoli sciolti e pietrosi, ricchi di calcare e con poca argilla. Grazie a queste particolari condizioni, le uve arrivano a perfetta maturazione con aromi ricchi e permettono di realizzare vini armoniosi ed eleganti.
Tutti i vini di Col d’Orcia sono prodotti con le uve della tenuta o di piccole proprietà di fattorie della zona. La scelta di cloni selezionati di Sangiovese grosso e le vigne piantate ad alta densità con bassa produzione per pianta, assicurano una straordinaria qualità delle uve. Le vendemmie si svolgono con raccolta manuale dei migliori grappoli a piena maturità fenolica. Le uve sono ulteriormente selezionate in cantina sui tavoli di cernita prima d’essere avviate alla vinificazione. Le fermentazioni si svolgono in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con macerazione ed estrazione delicata. I vini maturano in grandi botti di Slavonia e in barrique di rovere francese e completano l’affinamento in bottiglia. Tutto il processo produttivo si svolge con cura e passione artigianale, a garanzia di un livello qualitativo di assoluta eccellenza.