Il Cabernet Franc di Castelvecchio è un rosso nato a ridosso dell'Isonzo, affinato due anni sia in barrique di rovere francese che in botti grandi. Presenta invitanti sentori erbacei della macchia mediterranea, salvia e alloro, peperone e pomodoro, pepe nero, cannella e tabacco. Il sorso è fresco, particolarmente e piacevolmente sapido, con una lunga persistenza e una buona coerenza gusto-olfattiva, che rimanda, inoltre, al tabacco e terra bagnata.
Il Cabernet Franc di Castelvecchio è un vino rosso in cui le note tipiche del varietale, quelle erbacee, sfumano pian piano verso tonalità eteree e composite. Un’etichetta lineare e classica, in cui l’uva di partenza viene rispettata nella sua integrità, e l’affinamento il legno si limita quindi ad accrescerne la personalità senza mai coprirne l’anima. In tavola trova la sua consacrazione gastronomica in abbinamento a menu di terra: provatelo con ricette a base di selvaggina e ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
Il Cabernet Franc nasce dalle uve dell’omonimo vitigno, allevato in diverse zone ricomprese all’interno del Parco Nazionale del Carso. Ci troviamo in un terroir particolare, caratterizzato da un sottosuolo di roccia calcarea e terra rossa ricca di minerali, su cui spira il tipico vento di Bora, responsabile delle forti escursioni termiche fra il giorno e la notte. I grappoli, terminata la fase di raccolta, vengono diraspati, e gli acini si avviano alla pressatura gentile. Il mosto che si ottiene fermenta spontaneamente – grazie alla presenza di lieviti indigeni – in vasche d’acciaio inossidabile. Il vino viene poi trasferito per l’affinamento finale in barrique di rovere francese o californiane e in grandi botti di rovere di Slavonia per un totale di 24 mesi.
Il Cabernet Franc Castelvecchio si presenta alla vista con un colore tipicamente rubino, connotato da una particolare brillantezza. La tipica nota erbacea del varietale si propaga al naso con insistenza, arricchita nel suo evolversi da tocchi più terziari. All’assaggio è di ottima struttura, con un sorso rotondo e ampio, concentrato e sviluppato su una trama tannica gentile, di grande morbidezza. Un’etichetta generosa, maliziosamente accattivante, capace, anno dopo anno, di conquistare la critica delle principali riviste di settore nazionali.
Rosso rubino intenso lucente
Note erbacee di salvia, menta, muschio, sentori di pomodoro, cioccolato e cannella
Pieno, corposo, di buona intensità, vellutato, dai tannini carezzevoli