Il Brunello di Montalcino de Il Paradiso di Manfredi è una delle più autentiche e, nello stesso tempo, originali e imprevedibili espressioni di Montalcino. Si tratta di un grande vino, complesso e ricco di frutto, prodotto senza compromessi e senza additivi, maturato per 36 mesi in grandi botti di rovere.
Il Brunello di Montalcino del Paradiso di Manfredi è uno dei rossi più emozionanti della denominazione, capace di unire la sua essenza autunnale ad un’energia vibrante. Non esageriamo nel dire che quello del Paradiso di Manfredi è un nome iconico per gli amanti dei vini artigianali e non solo, in virtù di liquidi dotati di una forza caratteriale irreplicabile e capaci di sfidare il tempo in maniera virtuosa. A dispetto della fama acquisita, quella del Paradiso resta a tutti gli effetti una microproduzione artigianale da appena 2,4 ettari di vigna e circa 10000 esemplari prodotti, divisi tra le varie tipologie, ma che condividono il vitigno d'origine, ovvero il Sangiovese, indiscusso principe locale. Gesti lenti e attenti, volti ad assecondare i ritmi della natura, con il solo scopo di accompagnarla senza prevaricazioni, gli stessi che accompagnano ogni passaggio in cantina. Difficile descrivere in modo razionale quelli che sono veri e propri vini del cuore, segnanti per chi vi si avvicini per la prima volta.
Il vino Brunello di Montalcino è ottenuto come da disciplinare da Sangiovese Grosso in purezza, proveniente da viti di 30 anni allevate a doppio cordone speronato. In vigna si seguono i dettami della biodinamica steineriana, avvalendosi dell'utilizzo di rame, zolfo e preparati naturali, ed escludendo l'utilizzo di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi. In cantina si procede con una lenta fermentazione spontanea in piccoli contenitori di cemento, senza che il liquido subisca chiarifiche o filtrazioni. Affinamento di 36 mesi sulle fecce fini in botti grandi di rovere di Slavonia.
Il Brunello Paradiso di Manfredi si presenta nel bicchiere con veste rubina profonda, che vira verso il granato col passare degli anni. Il naso è un commovente ritratto di Montalcino in autunno, capace di congiungere sensazioni viscerali di terra, foglie secche e sottobosco ad altre più nitide di ciliegia matura, rosa canina e arancia rossa. Assaggio monumentale, che ha la stoffa del fuoriclasse e si trascina in un finale infinito. Nel gotha.
Rosso rubino profondo
Pregiato ventaglio di profumi con succulente note di ciliegie rosse, rose, spezie dolci, erbe, foglie di autunno, tè e liquirizia
Elegante, suadente, intrigante e dal finale persistente