Il Barolo 'Cerequio' di Michele Chiarlo è un campione delle Langhe: intenso, austero e nobile, un vero liquido di grande espressività. Dopo un periodo di affinamento in botti di rovere di media capacità della durata di 24 mesi esprime sensazioni odorose complesse ed eleganti, di frutti rossi maturi, spezie, nuance mentolate e lievemente balsamiche e di fiori appassiti. Al soro rivela il suo carattere, è molto fresco, di grande precisione, dai tannini sottili e di grande persistenza. Un'espressione di grande pregio!
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Questo Barolo “Cerequio” fa rivivere, sorso dopo sorso, una delle zone più vocate alla viticoltura delle Langhe piemontesi. Cerequio è infatti una fra le più prestigiose menzioni geografiche aggiuntive dell’intera denominazione del Barolo, dove la cantina Michele Chiarlo può vantarsi di possedere ben 3 ettari di vigneti. Da questa terra nasce un vino rosso strutturato, dove il sorso colpisce il palato con incisività ed espressività, raccontando il profilo migliore dell’uva utilizzata, il Nebbiolo. Un’etichetta che mette d’accordo il parere della critica mondiale, e che va riservata a quelle occasioni dove ciò che si beve ha la sua importanza.
Il vino “Cerequio” è un Barolo che nasce dalle uve di Nebbiolo coltivate proprio all’interno del cru di Cerequio, uno dei più prestigiosi dell’intera DOCG, i cui suoli sono tra i più antichi delle Langhe. Siamo all’interno di un terroir di formazione tortoniana, dove dominano marne calcaree; i vigneti della cantina Michele Chiarlo sono orientati verso sud e sud-ovest, e le piante hanno un’età media di circa 30-40 anni. Gli acini, una volta raccolti durante la vendemmia, fermentano alcoolicamente in tini di rovere, macerando per 20 giorni. Si procede poi con la fase di maturazione, in cui il vino rimane dapprima per 24 mesi in botti di rovere, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 12 mesi in vetro.
Il Barolo “Cerequio” si manifesta all’occhio con un colore tipicamente rubino, limpido e accattivante, connotato da leggeri riflessi tendenti al granato nell’unghia. Affascinante il ventaglio di profumi che si spiegano lentamente al naso, dove fiori appassiti si alternano alla piccola frutta matura e a sensazioni più balsamiche e mentolate. In bocca è di ottimo corpo, muscolare, con un sorso in cui dominano un tannino elegante e un gusto piacevolmente fresco. Un rosso che non necessita di troppe parole quanto di un assaggio concentrato, teso ad assaporarne appieno le qualità.
Rosso rubino con riflessi granato
Elegante, intenso, di fiori appassiti, tratti mentolati e lievemente balsamici, sfumature speziate e piccoli frutti rossi maturi
Strutturato, espressivo, equilibrato, dai tannini sottili, molto fresco e di grande armonia