Region | Sicilia (Italia) |
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Foundation Year | 2016 |
Address | Famiglia Statella, via Gullotto Mariano, 34 - Fraz. Passopisciaro, 95012, Castiglione di Sicilia (CT) |
Sulle pendici vulcaniche dell’Etna, all’interno del comune di Castiglione di Sicilia, si trova la realtà vitivinicola della Famiglia Statella, nata nel 2016 dalla volontà di Calogera Statella e della moglie Rita di produrre vino rispecchiando autenticamente le singolari caratteristiche del territorio etneo, terra natia dei coniugi. Il primo vigneto fu acquistato in Contrada Pettinociarelle, sul versante nord del vulcano, cui seguì l’acquisto di un vecchio appezzamento in Contrada Pignatuni, nel comune di Randazzo.
I vigneti coltivati dalla Famiglia Statella sono tutti situati sul versante nord del vulcano Etna, dove vengono allevate esclusivamente le varietà autoctone Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio tra le uve rosse, Carricante e Catarratto per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca. I ceppi, in parte secolari, sono radicati su terreni vulcanici ricchi di elementi minerali, situati a un’altitudine che arriva fino a 765 metri sul livello del mare. In campo vengono applicati i principi dell’agricoltura biologica mentre in cantina le fermentazioni si svolgono in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata per l’Etna Rosato e l’Etna Bianco, vini che maturano nella stessa tipologia di contenitori vinari. I rossi vengono vinificati in rosso in maniera tradizionale, con 10-15 giorni di macerazione sulle bucce accompagnata da follature manuali. La conseguente fase di invecchiamento ha invece luogo in tonneau o barrique di rovere francese, nuove, di secondo e di terzo passaggio.
La Famiglia Statella produce quattro etichette: un Etna Bianco da una vigna sita nel comune di Randazzo, un Etna Rosato da una piccola porzione del vigneto di Pettinociarelle e due Etna Rosso dalle contrade Pignatuni e Pettinociarelle. In particolare, l’Etna Rosso Contrada ‘Pignatuni’ Vecchie Vigne rappresenta per la tenuta la massima espressione del territorio etneo. Questa bottiglia proviene da viti vecchissime, in parte pre-fillosseriche, allevate ad alberello su terreni vulcanici franco-sabbiosi ricchi di scheletro, matrice alla base della straordinaria verve minerale del vino.