Region | Borgogna (Francia) |
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Foundation Year | 2014 |
Vineyard hectares | 7 |
Address | 2 chemin du Puits Merdreaux - 21190 - Chassagne-Montrachet |
Il Domaine Caroline Morey si trova a Chassagne-Montrachet in uno dei luoghi leggendari della Côte de Beaune e produce vini artigianali di eccellente livello qualitativo. Proveniente da una famiglia di vigneron, Caroline ha appreso l’antico savoir-faire dal padre Jean-Marc e nel 2014 ha deciso di intraprendere la sua strada come produttrice indipendente, gestendo alcuni ettari di vigneti di famiglia. La piccola tenuta si estende su pochi ettari, suddivisi in un mosaico di piccole parcelle situate in zone di particolare pregio dei territori comunali di Chassagne Montrachet, Santenay e Beaune. Vigneti di straordinaria qualità, gestiti con grande cura secondo i principi classici della viticoltura della regione: alta densità di piante per ettaro e basse rese in vendemmia, in modo da privilegiare sempre la qualità dei grappoli e la concentrazione degli aromi.
L’antico borgo di Chassagne-Montrachet, insieme a Puligny, rappresenta da secoli la culla dei più grandi vini bianchi del mondo, anche se vi si producono ottimi rossi. Chardonnay e Pinot Noir hanno trovato in quest’angolo della Côte de Beaune le condizioni ideali per le loro esigenze e si esprimono su altissimi livelli qualitativi. Non è certo un caso che il territorio comunale di Chassagne-Montrachet ospiti ben 55 Climat classificati Premier Cru e tre straordinari Grand Cru: Montrachet, Bâtard-Montrachet, Criots-Bâtard Montrachet. Le vigne sono coltivate su splendidi rilievi soleggiati e ventilati, rivolti a est sud-est, a un’altitudine compresa tra i 220 e i 325 metri sul livello del mare. Pur con le varie sfumature di ogni Climat, i suoli sono prevalentemente composti da calcare, marne calcareo-argillose o sabbiose, con un’abbondante presenza di ciottoli e scheletro, che rendono le terre povere e molto adatte a una viticoltura di qualità.
Le vigne del Domaine sono gestite con estrema cura. I terreni sono arati e poi lascati inerbiti, senza nessun utilizzo di diserbanti e nessun uso di concimi chimici, in modo da rispettare la vitalità del suolo e favorirne il naturale equilibrio. Le lavorazioni tra i filari prevedono un diradamento dei grappoli estivo e una vendemmia manuale, a cui segue una rigorosa selezione dei grappoli effettuata prima di procedere alle vinificazioni, che si svolgono per singola parcella, in modo da esaltare le peculiarità di ogni singolo terroir. Le fermentazioni sono condotte intervenendo il meno possibile, per lasciar esprimere le uve e valorizzare al massimo i loro preziosi corredi aromatici. I vini maturano in demi-muid e i vini sono poi imbottigliati senza filtrazione, per conservare la piena integrità espressiva.