Region | Piemonte (Italia) |
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Foundation Year | 2015 |
Address | Via G. Avalle, 16 - 14042 Calamandrana (AT) |
Il Birrificio Sagrin è una giovane realtà, che da pochi anni si è affacciata al vivace e creativo panorama della birra artigianale italiana. In breve tempo ha saputo mettersi in luce e ritagliarsi un ruolo da protagonista, grazie a una gamma di etichette che ha conquistato il palato degli appassionati più esigenti e attenti alle novità. Come spesso accade in questo settore, il progetto è nato dalla passione di due amici, che hanno deciso di trasformare un interesse personale e un’attività di homebrewer occasionale, in una vera e propria impresa.
Il birrificio si trova a Calamandrana, nella splendida zona dell’astigiano. I protagonisti di questa storia sono Giuseppe Luci, che all’attività di allevatore di pastori abruzzesi ha sempre affiancato l’interesse per il mondo brassicolo e Matteo Billia, mastro birraio, che controlla minuziosamente tutto il processo produttivo, dalla scelta delle materie prime, alle fermentazioni, fino all’imbottigliamento finale. Nel 2015 l’idea prende finalmente forma grazie a un impianto progettato dai due soci su misura per le loro esigenze. La filosofia di base è orientata alla produzione di birre artigianali di alta qualità, ispirate anche alla secolare tradizione enologica di questo territorio piemontese.
Il Birrificio Sagrin si pone come un punto di sintesi tra la cultura della birra nord-europea e le consuetudini di una terra da sempre legata alla viticoltura e alla produzione del vino. Alla base del progetto c’è una profonda conoscenza, non solo di processi produttivi brassicoli, ma anche dei principali modelli di birra internazionale, uniti a un DNA indissolubilmente legato al mondo del vino. Dalla fusione di due mondi è nato un birrificio con tre distinte linee di etichette, che ne rappresentano le tre diverse e complementari anime. Le birre Classiche, che riproducono fedelmente lo stile delle birre più conosciute e famose; le birre della linea Bunpat, che vanno incontro alle aspettative di consumatori in cerca di freschezza, immediatezza di beva e di un basso contenuto alcolico e infine le birre IGA, Italian Grape Ale, realizzate con la collaborazione delle cantine del territorio, aggiungendo agli ingredienti delle ricette tradizionali anche uva, mosto o vino. Un modo per dare alla birra una precisa connotazione legata a un luogo e ai suoi prodotti tipici.