Valtellina Superiore Sassella "Marena" by Mamete Prevostini is a red Valtellina wine from Nebbiolo grapes, locally called Chiavennasca, which ages for 12 months in oak barrels. It presents itself to the eye with a light ruby color with garnet reflections and expresses notes of wild berries, maraschino cherry and dried fruit to the nose. At the mouthfeel it is harmonic, fresh and velvety, with body and excellent aromatic intensity
Not available
Il Valtellina Superiore Sassella “Marena” Mamete Prevostini è un rosso lombardo di buona intensità, che durante tutto l’arco della degustazione si sviluppa su una particolare nota fruttata, che ci fa venire in mente la ciliegia. Colpisce per la morbidezza con cui avvolge naso e palato, ricordandoci come l’eleganza del Nebbiolo abbia modo di manifestarsi con punte di eccellenza solo in poche aree al di fuori del Piemonte, di cui una è senza dubbio la Valtellina, che con i suoi vigneti terrazzati dà vita al “Marena”. Un’etichetta intensamente aromatica, da portare in tavola durante le cene più calde e conviviali.
Questo Valtellina Superiore Sassella “Marena” ha origine da vigneti terrazzati, nei quali si coltiva l’uva Chiavennasca, nome che indica il vitigno Nebbiolo in quest’area. Ci troviamo a un’altezza compresa fra i 350 e i 550 metri sul livello del mare, rivolti verso sud, in un terroir composto prevalentemente da sabbia, in cui ritroviamo anche una piccola percentuale di limo. La vendemmia inizia la seconda settimana di Ottobre e gli acini ottenuti dalla diraspatura dei grappoli vengono pressati sofficemente; il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a una temperatura controllata. L’affinamento finale si svolge in botti di rovere per 12 mesi, al termine dei quali si procede con le operazioni di imbottigliamento.
Il “Marena” è un Sassella Valtellina Superiore che alla vista si annuncia con un colore rosso rubino, attraversato da lievi riflessi più tendenti al granato, visibili nell’unghia. La frutta è protagonista assoluta al naso, con sfumature che la raccontano con diversi accenti e richiami. All’assaggio è di corpo medio, equilibrato, con un sorso rinfrescante, che termina con un leggero retrogusto che rimanda al sapore della ciliegia. Un rosso che si assembla, come un puzzle, da piccole parcelle di vigne diverse, che si uniscono in un prodotto dal profilo estremamente piacevole, perfetto da abbinare ai secondi piatti di carne rossa e alla selvaggina.
Ruby red with light garnet reflections
Cherries and wild strawberries, toasted nuts and small berries
Fresh, harmonious and velvety body, with an aromatic cherry finish