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'Sassaia' Angiolino Maule - La Biancara 2022
Maule Angiolino - La Biancara

'Sassaia' Angiolino Maule - La Biancara 2022

The "Sassaia" is a white wine of Veneto mainly based on Garganega grapes, which ferments with its own yeasts in oak barrels and is bottled without filtration or clarification. The intense olfactory bouquet mixes aromas of yellow fruit with mineral and toasted hints. The taste is fresh and balanced, of great persistence, crossed by a pleasant mineral vein.

Not available

21,00 

Features

Denomination

Veneto IGT

Vines

Garganega 90%, Trebbiano 10%

Tipologia

Alcohol content

12 %

Format

75 cl Bottle

Vineyards

From Monte del Mezzo and Taiane vines at 300 metres of altitude on volcanic soil

Vinification

Short maceration on the skins and spontaneous fermentation with indigenous yeast in oak barels of 30 hl

Aging

10 months in oak barrels and in bottle without filtration and no sulfites

Filosofia produttiva

No added sulfites or minimum, Indigenous yeasts, Independent Winegrowners, Vegan Friendly, Natural

Additional Notes

Contains sulfites

'SASSAIA' ANGIOLINO MAULE - LA BIANCARA 2022 DESCRIPTION

Il Sassaia di Maule è un nitido esempio di vino del territorio, scintillante fusione di sapidità e freschezza. Istrione, nonché grande artigiano, la figura di Angiolino Maule è legata indissolubilmente al mondo dei vini prodotti spontaneamente e senza alcun intervento chimico. L'esigenza di apporre un manifesto che chiarisse i metodi produttivi dei vignaioli ha fatto sì che Angiolino abbia fondato Vinnatur, associazione che è oggi punto di riferimento per i vini artigianali, rigorosa nei criteri di ammissione. Nata alla fine degli anni 80 con solo 6 ettari di terreno, La Biancara, sita a Gambellara in provincia di Vicenza, annovera oggi 11 ettari di proprietà e 4 in affitto la cui tessitura è costituita per gran parte da terreno vulcanico. Liquidi che emozionano per il loro essere spontanei e tridimensionali, ma soprattutto vivi.

Il bianco Sassaia proviene da un uvaggio costituito per l'85% da Garganega e per il restante 15% da Trebbiano. Le vigne sono situate sulle colline di Sorio e poggiano su terreni ricchi di minerali e di detriti di origine vulcanica. Dopo una cernita manuale delle uve, si portano i grappoli in cantina dove avviene la fermentazione, rigorosamente avviata dai lieviti indigeni e che avviene in botti di rovere da 30hl senza controllo della temperatura. Non subisce nè filtrazioni nè chiarifiche, viene imbottigliato nell'Aprile-Maggio dell'anno successivo alla vendemmia.

Il vino Sassaia si mostra in una veste giallo paglierina intensa, ammaliante. La prima olfazione rivela un vino estremamente schivo ed essenziale, a cui bisogna concedere tempo prima che cominci a rivelare sbuffi balsamici e sferzate minerali, che ricordano la pietra focaia sfregata. Composto ed estremamente raffinato, al sorso il liquido si rivela in un coacervo di sapidità e freschezza, in un'espressione di purezza disarmante. Trova la sua quadratura su piatti a base di verdure, quali paste condite con zucchine e gamberetti o su torte agli spinaci.

Colour

Intense and deep straw yellow

Scent

Intense scents of yellow fruits, citrus fruits, mineral notes and toasted sensation

Taste

Fresh, harmonic, mineral, with great personality and persistence