Rosso Piceno della cantina Aurora è il caratteristico blend territoriale, in cui le uve autoctone si sposano perfettamente per creare un rosso dalla beva gustosa e precisa, da accompagnare al desco quotidiano o alla partita a carte con gli amici.
L’Azienda Agricola Aurora realizza il suo Rosso Piceno a partire dal tipico assemblaggio di Montepulciano e Sangiovese, che si dividono più o meno paritariamente la quota. Le due varietà provengono da un impianto messo a dimora circa 30 anni fa, sopra terreni a medio impasto fondamentalmente argillosi e caratterizzati da una diffusa presenza di roccia calcarea disgregata. Le viti si avvantaggiano dell’esposizione verso sud-est che i pendii offrono digradando già ormai verso l’Adriatico, nel territorio di Offida che situa nelle immediatezze del confine abruzzese, ad una quota che non raggiunge più i 100 metri sul livello del mare. L’impostazione agronomica è votata alle pratiche biodinamiche fin dalla fondazione della cantina avvenuta alla fine degli anni Settanta e le vendemmie sono condotte naturalmente a mano, con una resa complessiva di circa 70 quintali per ettaro e in tempi separati per le due uve: nella prima decina di settembre per il Sangiovese e verso la fine del mese per il Montepulciano. Le fermentazioni sono spontanee, condotte unicamente da lieviti autoctoni, in vasca d’acciaio per una decina di giorni, alla temperatura controllata di circa 25°C. Al termine delle macerazioni si procede alle pressature delle vinacce e a decantazione statica per separare le fecce, per poi travasare e assemblare i vini. L’imbottigliamento è preceduto da alcuni mesi di affinamento in acciaio e da una leggera filtrazione.
Rosso Piceno di Aurora si presenta vestito di un fiammante rosso rubino scuro. Il naso è ricco, immediatamente espressivo sui toni floreali scuri e i sentori fruttati, in cui emergono nettamente la mora e la confettura di ribes; un vegetale di sottobosco introduce finali sfumature tostate di caffè e note di tabacco. L’assaggio è preciso, giustamente tannico e piacevolmente morbido, sostenuto da una freschezza vigorosa che invita alla beva. Un rosso tipico e franco, per piacevoli abbinamenti con i primi piatti al sugo e le carni arrostite della tradizione appenninica.