The Munjebel Bianco is an Etna juice made from a blend of Grecanico and Carricante grapes that derive from vines of over 40 years rooted on the lava soil of the great volcano. It is a white wine macerated on the skins for 4 days, invaded by a fresh and fine minerality and by olfactory sensations of ripe yellow fruit, ginger and undergrowth.
Il Munjebel Bianco è un ritratto pittoresco e originale del grande vulcano, l’Etna. Si tratta di uno straordinario blend di Grecanico e Carricante che deriva da antiche vigne di 40 anni che si arrampicano sulle pietra lavica ad apici di altitudini che superano i 1000 metri, dove il gelo delle nevi si contrappone all’ardore della lava. È un bianco macerato sulle bucce dal carattere di un rosso, così viene definito dal suo produttore Frank Cornelissen, uno dei nomi più conosciuti del vino artigianale. La storia della cantina di Frank, belga in terra etnea, è moderna e nasce recentemente nel 2001, ponendosi come obbiettivo di praticare una viticoltura rispettosa e poco interventista al fine di preservare l’identità del territorio e dell’uva. Anche in cantina si prosegue con fermentazioni spontanee con lieviti indigeni e bassissimo uso di solforosa. Così nasce questa etichetta che ritrae in maniera fedele e autentica il territorio etneo e che in ogni sorso ci riporta a quella sorprendente ricchezza e mineralità che solo il vulcano sa regalare. Un’essenza vulcanica, un nettare siciliano e la purezza più originale del frutto: il vino che tocca l’anima e scalda il cuore.
Il Bianco Munjebel deriva da uve di Grecanico e Carricante coltivate sul versante Nord nelle contrade di Calderara, Borriglione, Crasà e Picciolo. Le vigne, che superano i 40 anni d’età, sono coltivate con la forma di allevamento ad alberello e affondano le radici sui terreni di matrice vulcanica. Le uve crescono in maniera rigogliosa nella natura incontaminata del luogo, rimasta integra e fertile secondo il credo del belga. I grappoli vengono raccolti manualmente, gli acini vengono pressati sofficemente e il mosto ottenuto fermenta spontaneamente in contenitori neutri di vetroresina. La macerazione di 4 giorni sulle bucce arricchisce il bouquet e il gusto con sfumature varietali. L’affinamento avviene in serbatoi neutri di vetroresina da 1500-2500 litri.
Il Bianco Cornelissen si veste di un manto giallo ocra velato, orlato da sfumature dorate. Il naso è un tuffo in terra etna, si concede lentamente, quasi sussurrando e libera delicati aromi di nespole, arancia amara, zenzero e sottobosco che sfilano elegantemente tra nuvole minerali. Il gusto sfodera un tridente molto espressivo composto da freschezza, finezza e sapidità rinforzate da un leggero tannino che regola il finale. Il vero playmaker è però la mineralità, quasi invadente, ma decisamente unica. Il bianco dell’interiorità e dello spirito, un'espressione che va contestualizzata per coglierne la più pura essenza. Lezione di vita, lezione di vino!
Veiled yellow ocher
Very typical olfactory painting with hints of orange peel, ripe medlar, ginger, undergrowth and intense mineral lashings
Fine, pulpy, rich, mineral and of great personality with tannic memories in closing