"Chiar'Otto" is a Bardolino Chiaretto with a fresh and authentic stamp, dedicated to his wife Chiara and the month of birth of their daughter Anna. It is made from a blend of Corvina, Rondinella, Molinara and Sangiovese grapes from six plots populated by 50-year-old vines located on a hill overlooking the lake. Aged 6 months in wooden barrels, it expresses a slender, rustic and direct body, with a pleasant bouquet of wild berries, earth, strawberries and mineral memories.
Il Bardolino Chiaretto “Chiar’Otto” di Villa Calicantus racchiude in etichetta il senso dell’esistenza di questa realtà vitivinicola: Chiara è la vignaiola che, insieme a Daniele, costituisce l’anima della cantina, mentre il numero otto rappresenta il giorno del mese di giugno in cui è nata Anna, la loro prima figlia. La famiglia Delaini si pone nel solco della tradizione originale del Bardolino Chiaretto, lontano dagli stereotipi rosa shocking dedicati ai turisti del Garda, con una creazione effettivamente atipica e rivoluzionaria: il primo rosato ad essere fermentato e affinato in legno, qui sulla sponda veronese del grande lago.
Villa Calicantus raccoglie le uve per la realizzazione del suo “Chiar’Otto” dalla parte alta di una vigna divisa in sei differenti parcelle, tutte contigue tra loro: sono appezzamenti esposti a sud, posti a 165 metri sul livello del mare, all’interno del territorio di Bardolino, e impiantati nel 1966. Le viti sono allevate con il tradizionale sistema della pergola veronese sopra un suolo di origine morenica, con piccole presenze di calcare e di scheletro ghiaioso. La vendemmia di Corvina, Molinara, Rondinella e Sangiovese, l’uvaggio che compone questo Chiaretto, si effettua a mano, con raccolta in piccole cassette da 18 chili. La fermentazione è spontanea, condotta dai soli lieviti indigeni in barrique di rovere. Dopo la svinatura si procede ad un periodo di affinamento di circa 6 mesi in botti di rovere. L’imbottigliamento viene effettuato senza ricorrere a filtrazioni.
Questo di Villa Calicantus è un Bardolino Chiaretto che si fa notare sotto molteplici aspetti. “Chiar’Otto” si presenta con una veste rosa molto intensa: una fitta trama cromatica che lo avvicina ad un rosso dalle sfumature appena più delicate. I profumi si palesano con racconti di avvincente complessità: l’immediatezza è data dai sentori fruttati di bacche di bosco croccanti e dalle più morbide note floreali; ma immediate emergono le sensazioni salmastre di vera e propria brezza marina, unite ai rimandi terrosi del sottobosco. Freschezza e mineralità costituiscono lo scheletro dell’assaggio che procede scorrevole, con sottili richiami alla polpa matura. Una originale interpretazione di rosato che si presta bene come aperitivo, servito fresco; a temperatura più alta accompagna bene il locale risotto al tastasal.
Intense pink
Notes of wild berries and flowers, salty and undergrowth memories
Agile, rustic, authentic and very smooth, with fresh and mineral notes