La Tintilia “Lagena” di Angelo Uva è un vino rosso molisiano che pone luce sull’importanza delle varietà autoctone regionali. Il Tintilia è, infatti, un’uva tipica della regione, ripresa solo recentemente da realtà desiderose di innalzarne il livello qualitativo, dando vita a prodotti interessanti come questo firmato dalla cantina Angelo Uva. Un’etichetta dai profumi intensi, che presenta una bella armonia fra naso e bocca, dove tornano i ricordi dell’analisi olfattiva. Una bottiglia che, tra i tanti pregi, ha anche quello di poter ulteriormente affinare per i prossimi quattro o cinque anni.
Il “Lagena” Angelo Uva è un Tintilia in purezza, vitigno autoctono del Molise poco produttivo, che è stato però recentemente riscoperto e valorizzato da volenterosi viticoltori. Cresce in vigne caratterizzate da un sottosuolo argilloso e calcareo, con il sistema della controspalliera con potatura a Guyot. In fase di vinificazione si effettua una macerazione pellicolare per 10 giorni a una temperatura di 25 gradi. L’affinamento finale ha una durata di 18 mesi, ed è svolto interamente in serbatoi d’acciaio inossidabile. Dopo l’imbottigliamento, prima dell’immissione in commercio, il vino riposa ancora per qualche mese in vetro, per stabilizzarsi al meglio.
Il “Lagena” Tintilia si sviluppa nel calice con un bel colore rosso rubino, attraversato da lievi rimandi più violacei che si vedono con chiarezza nell’unghia del vino. Il naso si apre su delicate note floreali, arricchite poi da sbuffi mediterranei e fruttati, mentre sul finale si avverte anche una leggera sfumatura più balsamica. Entra al palato con snellezza e vivacità, evidenziando un buon corpo è un sorso avvolgente dotato di una buona tannicità; chiude con un retrogusto dal finale sapido. Un’etichetta che pone in risalto un vitigno autoctono tipico delle zone collinari dell’entroterra molisano, ricordandoci proprio come siano questi varietali a costituire l’immenso patrimonio vitivinicolo che distingue l’offerta enologica italiana da quella di altri paesi europei.