Il Bruciato è tra i vini più simbolici e famosi della cantina Guado al Tasso, proprietà della leggendaria famiglia Antinori. Si tratta di un rosso proveniente dalla prestigiosa zona toscana di Bolgheri, ottenuto da un blend di vitigni francesi, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot e Syrah, che proprio in queste terre raggiungono altissimi livelli di qualità. Il nome deriva da un bosco che nel ‘700 venne totalmente bruciato dagli abitanti della zona come segno di protesta contro la nobile famiglia Della Gherardesca, ai tempi signori di Bolgheri, che vietavano agli agricoltori la caccia al suo interno.
Questo Bolgheri il Bruciato è prodotto ogni anno all’interno della Tenuta Guado al Tasso della famiglia Antinori, situata a circa 80 km a sud-ovest di Firenze, sulle dolci e verdi colline che avvolgono l’antico borgo, in un territorio dal microclima unico che alterna con buone escursioni termiche la notte al giorno, e che permette all’uva di raggiungere la perfetta maturità. Il vino “Il Bruciato” è il soffio del vento, la forza della terra e la passione dell’uomo, è la dimostrazione di come queste colline generino emozioni visive e gustative. Le uve selezionate vengono portate in cantina dove sono diraspate e pressate sofficemente. Segue la fermentazione e la macerazione sulle bucce in acciaio a temperatura controllata per circa 10-15 giorni. Una parte del Merlot e Syrah viene fatta fermentare a temperature più basse per mantenere gli aromi varietali e il gusto tipico. La malolattica avviene in acciaio e finisce in barrique. Al termine di questa fase si procede all’unione dei vini che matureranno in barrique per alcuni mesi, prima di essere imbottigliati e affinati in vetro per altri 4 mesi.
Il Bruciato Antinori racchiude, con l’innata eleganza dovuta ai suoi nobili natali, l’anima di un terroir antico. La morbidezza del profumo della brezza, che sfiora Bolgheri e le sue colline, si veste nel bicchiere con un rosso rubino intenso ed emana un turbinio di sensazioni di piccoli frutti rossi, come ciliegia e mora, che si intrecciano a sfumature di spezie dolci, accumulate durante il passaggio in legno. Al palato eleganza, morbidezza ed equilibrio sono le colonne portanti di un sorso pieno e ricco, dalla piacevole avvolgenza. Un rosso che seduce, in grado di raccontare con garbo ed eleganza i profumi di una storia fatta di raffinatezza e successo.