Region | Castiglia e Leon (Spagna) |
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Vineyard hectares | 5.5 |
Annual production | 20.000 bt |
Address | sg-v-2041 Ctra. del santuario del Henar Km 3,5 - 40200 Cuéllar, Segovia (SP) |
Attraverso espressioni dal carattere artigianale e leggermente funky, bodega Malaparte intende mostrare il volto viticolo più spontaneo di Cuéllar, comune spagnolo situato nella parte orientale della comunità autonoma di Castiglia e Leon. Il sogno di Mariano de Frutos di produrre il suo vino iniziò ad avverarsi nel 1996 con l’acquisto dei primi 3.5 ettari di vecchi vigneti di Tempranillo nell’areale anticamente coltivato dai suoi avi. Mariano è stato uno dei primi a credere in questo territorio vitivinicolo promuovendone il recupero e con la commercializzazione della prima etichetta nel 2004 il sogno divenne realtà. L’attuale struttura che ospita la cantina è stata costruita nel 2007 secondo uno stile funzionale ed è divisa in tre differenti parti: un locale adibito alla vinificazione, una sala destinata all’invecchiamento dei vini e un ambiente adibito agli accorgimenti finali.
La realtà produttiva spagnola Malaparte consta di 5.5 ettari di superficie vitata, condotti seguendo i principi dell’agricoltura biologica e adottando tecniche che promuovono la fertilità del terreno, come l’inerbimento spontaneo. Le vigne, situate a ben 900 metri sul livello del mare, poggiano su terreni calcarei caratterizzati da abbondante presenza di sabbia e beneficiano di importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le varietà allevate dalla tenuta includono Tempranillo, Syrah, Moscato e Grenache, quest’ultima proveniente da ceppi di circa 75 anni di età, ma anche Albillo, Jerez, Verdejo e Huerta del Rey. I vasi vinari impiegati dalla bodega comprendono vasche di acciaio inox refrigerabili, anfore di terracotta e botti di rovere, sia francese sia americano, dove i vini prendono forma.
Nel 2013 Malaparte ha dato il via al progetto chiamato “uvas nomadas”, nato con l’idea di produrre interpretazioni di differenti vitigni tradizionali selezionati da diverse zone della Castiglia e Leon, finanziato da una raccolta fondi. La produzione della bodega è varia e peculiare, con etichette accattivanti non solo nel contenuto, ma anche nel nome e nel packaging. Da menzionare il vino bianco stile ossidativo ‘Ox’, maturato in damigiane di vetro lasciate all’esterno sotto l’azione del clima castigliano.