Region | Regione Champagne (Francia) |
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Foundation Year | 1971 |
Vineyard hectares | 16 |
Annual production | 130.000 bt |
Address | 19 Avenue du Général de Gaulle - 51130 Vertus (Francia) |
Oenologist | Pierre Larmandier |
Larmandier Bernier è una di quella maison che hanno fatto dell’approccio naturale e sostenibile in vigna e in cantina il loro punto di forza e il presupposto fondamentale per la produzione di champagne di alto livello, espressivi e territoriali. Il merito è da attribuire a Pierre Larmandier che, nel 1988, abbandonò Parigi per tornare nel paese natale, Vertus nella Vallé de la Marne, e per portare avanti l’attività vitivinicola familiare, con l’aiuto della madre Elisabeth Bernier e della moglie Sophie.
Il patrimonio vitato di Larmandier Bernier ammonta oggi a 16 ettari, coltivati per lo più a Chardonnay e sparsi, oltre che a Vertus, nei Grand Cru di Cramant, Choully, Avize e Orger. L’età media delle piante supera i 40 anni di età e il lavoro di Pierre è mirato a contenere le rese per ettaro e a permettere che le radici penetrino nelle profondità del terreno. Dal 1992 non si avvale più di prodotti chimici di sintesi e dal 2004 è passato ad una coltivazione di tipo biodinamico. Pierre crede molto nell’equilibrio della natura, nelle difese naturali delle piante e nella necessità dell’inerbimento: “Se usassimo i diserbanti, cosa succederebbe a tutti quei micro-organismi e ai lombrichi che hanno trovato asilo tra i nostri vigneti? È merito loro se il suolo respira, se le radici trovano nutrimento nelle profondità della terra, se le nostre viti sono al sicuro dalle malattie”.
Gli Champagne di Larmandier Bernier sono accumunati da uno stile improntato sulla più spontanea territorialità e sulla purezza, grazie a dosaggi nulli o comunque bassissimi e alla scelta di lasciare esprimere i caratteri più peculiari delle uve, come per esempio la forte mineralità. Nascono tutti da fermentazioni spontanee in contenitori di legno e acciaio e rifermentazioni in bottiglia con l’ausilio di soli lieviti indigeni. La parola d’ordine è espressa da una massima che Pierre Larmandier non si stanca di ripetere: “lasciamo il terroir libero di esprimersi”.
"Non è per ragioni di tradizione o di moda se il nostro approccio alla viticoltura è naturale, ma semplicemente per via del buon senso: la creazione di un grande Champagne comincia dalla vigna"