Region | Lazio (Italia) |
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Foundation Year | 2012 |
Address | Via piana 32 - 03030 - Pescosolido (FR) |
D.S. bio è una tenuta biodinamica che si trova a Pescosolido, in provincia di Frosinone. Si tratta di una giovane realtà che ha visto la luce nel 2012 per iniziativa di Danilo Scenna, originario di questi luoghi, e da sempre molto legato al territorio. Il progetto è nato con l’intento di creare un’azienda agricola sostenibile, che si dedicasse alla viticoltura e alla produzione di vino ispirandosi alle migliori consuetudini locali, in piena armonia con un contesto naturale ancora selvaggio e di particolare pregio paesaggistico e ambientale. Le nuove tecniche sono così messe al servizio delle pratiche di una volta, cercando di recuperare un patrimonio di conoscenza tramandato nei secoli di generazione in generazione.
La tenuta è situata nel profondo entroterra laziale, sui primi contrafforti dell’Appennino, e poco distante dal confine con l’Abruzzo. I vigneti sono a un’altitudine di circa 630 metri sul livello del mare, con un’esposizione soleggiata rivolta a sud. Il clima è fresco e molto ventilato, grazie alle correnti che scendono dalle vicine montagne del versante Laziale del Parco Nazionale di Abruzzo, che provocano notevoli escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte. I terreni sono piuttosto ripidi e scoscesi. Sono sciolti e ricchi di scheletro, prevalentemente composti da arenarie e calcare. I vigneti sono suddivisi in piccoli appezzamenti che si trovano in un contesto ricco di biodiversità, con oliveti centenari e vaste aree boschive di querce e lecci.
Tutta la tenuta è gestita in regime di agricoltura biodinamica e i vini sono sani e genuini, prodotti nel pieno rispetto di una natura incontaminata. In campagna non vengono utilizzati diserbanti, insetticidi o concimi chimici. Vengono usati solamente i preparati ammessi dall’agricoltura biodinamica: cornoletame, silice, semina di sovescio nell’interfilare e compost organico derivante da letame prodotto in azienda. Tutti i trattamenti sono realizzati per favorire la naturale resilienza delle piante, la vitalità e la fertilità dei suoli. In cantina le vinificazioni sono semplici e in tutti i processi si segue il calendario delle fasi lunari. Per quanto riguarda i vitigni, le scelte sono cadute su antiche e rare varietà autoctone locali, come il Maturano bianco e il Lecinaro, salvati da un’estinzione quasi certa.