Region | Emilia Romagna (Italia) |
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Foundation Year | 1971 |
Vineyard hectares | 50 |
Annual production | 200.000 bt |
Address | Via Lola, 3 - Imola (BO) |
Oenologist | Vittorio Navacchia |
La cantina Tre Monti rappresenta uno dei punti di riferimento enoici della Romagna, regione storica in cui dal 1971 la famiglia Navacchia produce vini atti a valorizzare le caratteristiche del territorio. Fu Sergio Navacchia assieme alla moglie Thea a fondare questa realtà vitivinicola a Imola con l’intento di realizzare una produzione di grande qualità sfruttando pratiche e tecnologie all’avanguardia. I coniugi furono a loro modo rivoluzionari per l’epoca, sperimentando alte densità d’impianto e coltivando anche vitigni non tradizionali. Oggi sono i figli Vittorio e David a portare avanti il progetto iniziato dai genitori con la medesima passione, costantemente indirizzati verso la ricerca innovativa.
La tenuta Tre Monti consta di circa 50 ettari di filari, riservati in parte ai vitigni locali Albana, Sangiovese, Trebbiano Romagnolo e Pignoletto e in parte a varietà internazionali quali Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot, Sauvignon Blanc e Petit Manseng. I vigneti sono essenzialmente divisi in due poderi, uno a Imola, nella zone dei Tre Monti, dove è situata anche la cantina storica, l’altro sulle colline forlivesi. I vigneti del Podere di Bergullo, a Imola, sono localizzati a circa 100 metri sul livello del mare e poggiano su terreni argilloso-limosi particolarmente adatti alla coltivazione di uve bianche. Invece, gli appezzamenti del Podere di Petrignone, a Forlì, sono situati a circa 150 metri di quota su suoli di matrice argilloso-sabbiosa con presenza di ciottoli. La conduzione agronomica è certificata biologica e in cantina i processi enologici sono molto diversificati allo stesso modo dei contenitori vinari adottati, che comprendono vasche di acciaio, anfore georgiane, cemento vetrificato, barrique e tonneau.
La gamma di vini proposti dalla cantina Tre Monti è assai ampia e variopinta, con selezioni di vini frizzanti, bianchi e rossi fermi, orange wine, passiti e anche una linea di etichette realizzate senza aggiunte di solfiti. Si va da bottiglie dal carattere tipicamente romagnolo fino a interpretazioni dallo stile internazionale, con qualità come la pregevolezza e la dinamicità che caratterizzano l’intera produzione.