Region | Umbria (Italia) |
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Foundation Year | 2002 |
Vineyard hectares | 10 |
Annual production | 50.000 bt |
Address | Loc. Turri Case Sparse, 42 - 06036 Montefalco (PG) |
Oenologist | Francesco Mariani |
Raina è una piccola cantina situata a Montefalco, che nasce dalla voglia di mettersi in gioco di Francesco Mariano. Francesco, che oltre a essere viticoltore è anche cuoco, ha deciso di intraprendere la strada del vino nel 2002, rilevando la cantina di proprietà del “Raina”, contadino che da decenni si dedicava alla vite in queste zone. Tra il 2002 e il 2008 si è proceduto con i lavori d’impianto dei vigneti, cercando quindi di porre le basi per una produzione di qualità.
Francesco, sin da subito, ha voluto valorizzare l’ambiente che lo ospita, tutelandolo, e sposando quindi una filosofia produttiva che non ostacola il rinnovamento delle risorse naturali. Una filosofia che porta a precise scelte in vigna, e che in cantina prevede l’utilizzo di impianti fotovoltaici per il 70% del fabbisogno di energia complessiva, mentre il rimanente 30% viene fornito da vicine centrali idroelettriche. Un giovane con le idee più che chiare, che ha ben in mente dove andare in futuro, con una produzione di vini che interpretano magnificamente le varietà classiche del terroir di Montefalco.
Raina gode di una decina di ettari vitati, sparsi nei dintorni del comune di Montefalco, una delle aree vitivinicole più votate di tutta l’Umbria. In vigna, dal 2012 si pratica l’agricoltura biodinamica, certificata dall’organismo di controllo Codex, inserita in un progetto interamente votato al mantenimento della ricchezza dei suoli. Non si usano concimi chimici, diserbanti o fitofarmaci, e per i trattamenti si utilizzano zolfo, rame, infusi e decotti di piante. Ogni fase di lavorazione, dalla potatura alla vendemmia, è svolta manualmente.
In cantina non si utilizza alcun prodotto chimico al di fuori di un moderato uso di solfiti, e, al termine del processo di vinificazione e affinamento, i vini rossi non vengono mai filtrati, mentre i bianchi d’annata possono essere soggetti a una leggera sgrossatura.
Raina presenta ogni anno una gamma di bottiglie interessanti, in cui è il territorio, con le sue varietà tipiche, a emergere con chiarezza. Oltre al Trebbiano e al Grechetto, si consiglia di dedicarsi anche ai rossi che hanno reso grande il terroir di Montefalco, in primis al Sagrantino, presentato da Francesco con l’etichetta “Campo di Raina”.