Murgo

Le origini dell’Azienda Murgo risalgono al lontano 1860, quando il senatore Luigi Gravina donò alla famiglia Scammacca circa 30 ettari di vigneti sull’Etna. Un fondo agricolo, che dopo un secolo, venne riconvertito da Emanuele Scammacca del Murgo in una moderna tenuta vitivinicola. La proprietà si trova nei pressi di Santa Venerina, sul versante est del vulcano, affacciato direttamente sul mare. Nel 1981 è stata prodotta la prima bottiglia con il marchio Murgo e da allora l’azienda ha continuato a crescere sia in termini quantitativi che qualitativi, mettendosi in luce come una delle realtà più interessanti del territorio, anche per una produzione di Metodo Classico di eccellente qualità, iniziata nel 1990 e realizzata con il vitigno autoctono Nerello Mascalese.

Il versante est dell’Etna gode di un microclima particolare, più fresco, piovoso e con buone escursioni termiche dovute alla vicinanza del mare. I terreni sono di natura vulcanica, composti da ceneri, lapilli e lave di antiche sciare. La tenuta è gestita nel massimo rispetto dell’ambiente circostante ed è attualmente in conversione biologica. L’azienda si è inoltre impegnata ad adottare pratiche di sostenibilità che vanno dalla riduzione degli spechi d’acqua, all’utilizzo di energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili, alla scelta di imballaggi eco compatibili e riciclabili.  La proprietà si estende complessivamente su una superficie di 60 ettari, suddivisi in tre differenti poderi: Tenuta San Michele, Tenuta Gelso Bianco e Tenuta La Francescana. Altri 60 ettari sono destinati ad oliveti per la produzione di olio extravergine d’oliva e ad agrumeti per la realizzazione di marmellate artigianali.

La Tenuta Murgo ha saputo conservare una dimensione familiare e un approccio al territorio legato alle antiche consuetudini. La conoscenza della terra e dei vitigni storici dell’Etna, sono alla base di una produzione di uve di eccellente qualità. La cantina si trova nella Tenuta San Michele, a un’altitudine di 500 metri sul livello del mare. Le pratiche di vinificazione e affinamento sono semplici e poco invasive, per preservare la ricchezza del corredo varietale delle uve, sia a bacca rossa che a bacca bianca. I vini esprimono la freschezza e l’eleganza tipica di una viticoltura di montagna, unita alla sapidità e alla mineralità dei terreni di matrice vulcanica.