Marion

La cantina Marion spicca nel panorama enologico delle piccole realtà famigliari della Valpolicella, areale viticolo che i Campedelli valorizzano con amore e con grande rispetto verso la tradizione. Localizzata all’interno del comune di San Martino Buon Albergo, appena a est della città di Verona, la tenuta Marion è gestita dai coniugi Stefano e Nicoletta Campedelli, i quali in breve tempo si sono affermati tra i produttori più talentuosi della Valpolicella “non-classica”. Dopo alcuni anni trascorsi producendo vino per autoconsumo, a partire dalla fine degli anni ’80, l’avventura ufficiale di Stefano nel mondo del vino iniziò per caso nel 1993 quando per il proprio matrimonio decise di realizzare alcune bottiglie di Cabernet Sauvignon da regalare agli invitati, ottenendo risultati sorprendenti. La sede della cantina è all’interno di una villa rinascimentale appartenuta al Conte Marioni, da cui il nome. La tenuta è inoltre socia FIVI, federazione nata con lo scopo di promuovere e proteggere il lavoro dei vignaioli indipendenti.

Gli ettari vitati coltivati dalla tenuta a conduzione famigliare Marion sono all’incirca 15, impiantati su terreni calcarei caratterizzati da un’abbondante presenza di scheletro. All’interno dei propri vigneti i Campedelli allevano in maniera sostenibile le varietà tradizionali Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella, oltre al Teroldego e al celebre vitigno internazionale Cabernet Sauvignon. Tanto la conduzione agronomica quanto l’approccio enologico sono curati con un’attenzione scrupolosa, finalizzata a massimizzare la qualità di ciascuna fase del processo produttivo. Le vinificazioni si svolgono in maniera piuttosto tradizionale, con prolungati appassimenti dei grappoli destinati all’Amarone, mentre i lunghi invecchiamenti hanno luogo per lo più in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri.

Dal Valpolicella all’Amarone, dal Teroldego al Cabernet Sauvignon, le etichette della cantina Marion colpiscono per la loro capacità di coniugare potenza ed eleganza. Seguendo la tradizione originaria, la famiglia Campedelli non realizza poi alcun Ripasso.