Region | Alsazia (Francia) |
---|---|
Foundation Year | 1946 |
Vineyard hectares | 27 |
Annual production | 120.000 bt |
Address | 15, Route de Vin - 68750 Bergheim (Francia) |
Oenologist | Jean-Michel Deiss |
La cantina Marcel Deiss rappresenta una storica realtà viticola alsaziana, capace di scrivere un capitolo bellissimo dell’enologia regionale configurandosi come promotrice di valori quali sostenibilità e qualità. Il Domaine si trova nel villaggio di Bergheim, pochi chilometri a nord di Colmar, luogo in cui nel 1947 nacque ufficialmente la cantina per opera di Marcel Deiss, il quale raccolse un’eredità enoica famigliare risalente al ‘700. La tenuta è oggi guidata da Mathieu Deiss con il supporto del padre Jean-Michel, fautori di una vitivinicoltura coscienziosa improntata sull’autenticità e profondità espressiva. Caposaldo della filosofia produttiva della famiglia Deiss è la conduzione biodinamica, che abbinata alle basse rese in uva per ettaro e all’adozione di pratiche tradizionali consente l’ottenimento di vini di straordinaria purezza che riflettono le peculiarità dell’annata e del terroir. Tra i prestigiosi vigneti Grand Cru che il Domaine può vantare rientrano Altenberg de Bergheim, Mambourg e Schoenenbourg, oltre a numerosi appezzamenti Premier Cru.
La piattaforma varietale della tenuta Marcel Deiss è molto ricca, comprendente i quattro vitigni ammessi nei Grand Cru alsaziani, vale a dire Gewurztraminer, Riesling Renano, Muscat e Pinot Gris, oltre ad altre varietà tradizionali quali Sylvaner, Pinot Noir, Pinot Blanc, Pinot Beurot, Muscat Rouge e Chasselas. I vigneti, distribuiti su 32 ettari e condotti seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica, sono impiantati su terreni bianchi ricchi di elementi minerali e caratterizzati da una presenza di sassi, marne, ghiaia, argilla, sabbia e calcare variabile a seconda della zona di riferimento. Dopo la vendemmia manuale i grappoli vengono pressati interi e le fermentazioni occorrono in maniera del tutto spontanea grazie all’azione dei soli lieviti indigeni. Come contenitori vinari sono adottate per lo più grandi botti di rovere, dove i vini restano a maturare per lunghi periodi sulle fecce fini, sebbene per qualche etichetta vengano impiegate anche vasche di acciaio inox, sempre rispettando il carattere del territorio e della varietà ed escludendo l’impiego di qualsiasi input.
I vini del Domaine Marcel Deiss si configurano come espressioni autentiche del nobile terroir di provenienza, interpretazioni complesse, ampie e altamente espressive, dotate di eccezionale longevità e di un vibrante timbro minerale.
“Da sempre, sin da quando ero studente, ho opposto ai miei maestri un rispettoso scetticismo verso il reale accademico, il reale analitico, il reale psicologico: questi concetti non mi sembravano rendere conto che di un infimo frammento della totalità del visibile”
Jean-Michel Deiss