La Poderina

La Poderina è la declinazione delle Tenute del Cerro nel territorio del Montalcino, in particolare nella zona di Castelnuovo dell'Abate, area specialmente vocata, nota per l'eleganza ed equilibrio delle sue uve, capaci di regalare Brunelli di grande corpo e classe. La cantina rappresenta il punto d'incontro tra classicità e vocazione internazionale, tra vitigni autoctoni e metodi di vinificazione d'oltralpe. La cantina si caratterizza per una filosofia aziendale che crede nell'innovazione al servizio della tradizione, che si è tradotta negli anni in scelte coraggiose adottate a partire dai sistemi di coltivazione delle viti, passando alla vinificazione delle uve e alla loro maturazione. 

I vigneti La Poderina si estendono per circa 38 ettari con esposizione a Sud-Est e ospitano prevalentemente uve Sangiovese, affiancate a parcelle di Moscato. La Poderina adotta sistemi di coltivazione molto più rigidi rispetto a quelli descritti dal disciplinare per il Brunello, con una resa massima delle viti ampiamente al di sotto di quella prescritta, per concentrare in ogni grappolo le migliori qualità del terroir. La vendemmia viene poi eseguita manualmente, per selezionare accuratamente le uve senza danneggiarle. Sotto la guida dell'enologo Raffaele Pistucchia e la consulenza esperta di Riccardo Cotarella, i Brunelli de La Poderina vengono affinati non solo in botti grandi, ma anche con l'utilizzo di barriques di rovere francese, che conferiscono alla produzione eleganza e complessità fuori dal comune.

Così come per tutte le Tenute sorelle, anche La Poderina ha fatto propria la missione di valorizzazione completa del territorio che la ospita rendendosi ben riconoscibile per un'impronta enologica impeccabile quanto inattesa, ma sempre autentica e fedele a se stessa. Il lavoro accurato e meticoloso svolto in vigna e in cantina ha garantito negli anni dei risultati di livello sorprendente, anche per i millesimi più difficoltosi degli ultimi decenni. Non è un caso che la produzione della Tenuta sia stata più volte encomiata dalla critica nostrana e da quella internazionale, confermandosi una certezza della zona di Montalcino.