Region | Borgogna (Francia) |
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Foundation Year | 2001 |
Vineyard hectares | 23 |
Annual production | 120.000 bt |
Address | 29 Rue du Château, 21160 Marsannay-la-Côte, France |
La famiglia Fournier è dedita alla viticoltura dal XVII secolo, costituendo una delle più antiche realtà produttive di Marsannay-la-Côte. Tuttavia, soltanto negli anni ’60 del secolo scorso Jean Fournier iniziò a imbottigliare internamente e a vendere il proprio vino in autonomia. Nel 2001 Jean venne affiancato dal figlio Laurent, il quale prese il timone della cantina due anni più tardi. Oggi, Laurent Fournier è senza dubbio uno dei più apprezzati e talentuosi vigneron di tutto l’areale di Marsannay, il quale, fin dal suo ingresso nel Domaine, ha apportato una serie di novità come la vendemmia verde e la macerazione a freddo del mosto. La prima tecnica si attua qualche settimana prima della raccolta e consiste nell’eliminare i grappoli dal potenziale qualitativo minore allo scopo di favorire la perfetta maturazione delle uve rimaste. Invece, la macerazione a freddo del mosto è finalizzata a esaltare il profilo aromatico del vino finito.
La cantina borgognona Jean Fournier gestisce 23 ettari totali di vigneti, di cui ben 18 destinati al Pinot Noir e i restanti 5 occupati per lo più da Chardonnay, accanto a cui trovano posto Aligoté, Pinot Blanc e altre varietà a bacca bianca. Le vigne, di oltre 50 anni di età media, poggiano su suoli prevalentemente calcarei e sono condotte a regime biologico certificato dal 2008, integrato da pratiche di biodinamica. Per quanto riguarda i rossi, vero vanto del Domaine, le vinificazioni si eseguono per lo più a grappolo intero, come da tradizione borgognona, con fermentazioni spontanee in vasche di cemento, macerazioni sulle bucce di almeno 20 giorni e completo svolgimento della fermentazione malolattica. I conseguenti periodi di maturazione durano all’incirca 18 mesi e si svolgono sulle fecce fini in botti di medie e grandi dimensioni. Le masse chiarificano spontaneamente per decantazione statica e i vini vengono infine imbottigliati secondo il calendario lunare.
Laurent Fournier è certamente una di quelle figure che sta contribuendo alla valorizzazione del territorio di Marsannay, grazie a vini vibranti e di forte personalità che, pur essendo “semplici” Village, possono tranquillamente competere con ben più blasonati Premier e Grand Cru. Laurent è particolarmente legato a due suoi climat: ‘Clos du Roy’ e ‘Les Longeroies’, parcelle adiacenti situate nel nord dell’areale.